Guardia di finanza
In affari con la mafia, passa allo Stato l'impero da 26 milioni dell'imprenditore Rosario Castello
Confiscati i beni dell'ex titolare della concessionaria Zeus Car dopo che una recente pronuncia della Cassazione ha reso definitivo il decreto. Per gli inquirenti avrebbe fatto da prestanome a uomini d'onore come Antonino Spadaro, mettendo a disposizione auto "pulite" per i latitanti e luoghi sicuri dove organizzare riunioni segrete
giovedì, 7 marzo
Brancaccio
Mafia
L'omicidio di Mico Geraci risolto dopo 25 anni, i pentiti: "Parlava male della mafia, aveva superato ogni limite"
I mandanti del delitto, avvenuto a Caccamo l'8 ottobre 1998, i fratelli Pietro e Salvatore Rinella, sono stati indicati dai collaboratori Emanuele Cecala, Andrea Lombardo e Massimiliano Restivo. "Era una cosa che interessava a Bernardo Provenzano". I due esecutori materiali, convinti di conquistarsi così un ruolo nel clan di Trabia, furono uccisi a loro volta
mercoledì, 6 marzo
Mafia
L'omicidio del sindacalista Mico Geraci, dopo 25 anni scoperti i mandanti: "Sono i boss Rinella di Trabia"
Svolta sull'agguato avvenuto nell'ottobre del 1998, a Caccamo. Decisive le dichiarazioni di nuovi collaboratori di giustizia. L'assassinio venne pianificato su impulso di Bernardo Provenzano
mercoledì, 6 marzo
Sperone
L'omicidio di Giancarlo Romano minuto per minuto: le immagini dell'agguato in corso dei Mille
Le telecamere hanno immortalato il primo scontro a fuoco tra Camillo Mira e Alessio Caruso, rimasto poi gravemente ferito, ma anche il momento in cui quest'ultimo si dirige al tabacchi del capo della cosca. Da lì i due, assieme ad un gruppo di altre persone, si dirigono poi in via XXVII Maggio per il raid punitivo che culminerà però nel delitto
mercoledì, 6 marzo
Sperone
Mafia
Nel covo del boss latitante Auteri: serrande chiuse, niente tv ma un revolver e contanti
I carabinieri dopo quasi tre anni hanno individuato la palazzina fatiscente in via Recupero, a due passi da via Oreto, dove si nascondeva il reggente di Porta Nuova. Trovati anche documenti definiti "importanti". Caccia alla rete di complici
lunedì, 4 marzo
Mafia
Catturato vicino alla stazione il boss di Porta Nuova Giuseppe Auteri: era latitante dal 2021
Blitz dei carabinieri. Gli inquirenti lo cercavano anche all'estero mentre era nascosto in città. Era riuscito a sfuggire agli arresti dell'operazione "Vento" scattati dopo l'omicidio di Giuseppe Incontrera, alla Zisa
lunedì, 4 marzo
Villaggio Santa Rosalia
La mafia del Villaggio, il business della droga e dei fiori nei cimiteri: 15 condanne
La sentenza è stata emessa con il rito abbreviato e riguarda 21 imputati coinvolti in un blitz messo a segno a giugno dalla guardia di finanza. Secondo la Procura, a capo della cosca ci sarebbe stato Salvatore Sorrentino che avrebbe impartito ordini con pizzini e videochiamate dal carcere di Rebibbia. Ci sono anche 6 assolti
lunedì, 4 marzo
Villaggio Santa Rosalia
Mafia
Mafia, blitz contro il mandamento di Trabia: i nomi dei 19 arrestati
Sono stati portati in carcere dai carabinieri che hanno eseguito un provvedimento firmato dal gip di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia
lunedì, 4 marzo
Mafia
Pizzo, minacce e appalti: colpo al mandamento mafioso di Trabia, 19 arresti
Dopo lunghi anni di indagini i militari hanno ricostruito numerosi episodi contestati ai componenti del "sodalizio criminale che si imponteva sul panorama sociale ed economico". Risale al 2016 l'operazione Black Cat che aveva permesso di ricostruire l'organigramma delle famiglie
lunedì, 4 marzo
Le intercettazioni
I negozianti di Brancaccio e l'estorsore per amico: "Sono 3 euro al giorno, vergognoso non pagare il pizzo"
Dall'inchiesta con 9 arresti emergono le richieste estorsive a 14 attività tra cui hotel, panifici, bar e una discoteca. Nel mirino anche uno "stigghiolaro": "Ti ho messo 500 carte con la porchetta, è il mio regalo perché sei troppo educato" diceva a chi gli chiedeva il dazio. "Ho fatto il mio dovere", affermava un altro. Solo un imprenditore ha denunciato
lunedì, 4 marzo
Brancaccio
Brancaccio
La filosofia mafiosa di Giancarlo Romano: "Noi non siamo delinquenti, siamo contro lo Stato"
Nell'ordinanza che ha portato ai 9 arresti a Brancaccio emerge il ruolo di spicco nel clan dell'uomo assassinato allo Sperone. In una lunga intercettazione spiegava il suo pensiero: "Il livello è misero e siamo in ginocchio, appena arrestano a uno si fa pentito, ma noi abbiamo dei valori e io sono pronto a fare una guerra come Saddam Hussein..."
domenica, 3 marzo
Brancaccio
Mafia
Mafia, pizzo e droga a Brancaccio: ecco i nomi dei 9 arrestati
Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare c'era in origine anche Giancarlo Romano, ucciso in via XXVII Maggio lunedì scorso
domenica, 3 marzo
Mafia
Pizzo, droga e scommesse clandestine: dopo l'omicidio scattano 9 arresti a Brancaccio
Operazione della squadra mobile, dello Sco e dei carabinieri contro il clan che si estende anche allo Sperone, a Roccella e in corso dei Mille. Gli indagati sono tutti in carcere. Ricostruito lo scenario in cui sarebbero maturati l'uccisione di Giancarlo Romano e il tentativo di eliminare Alessio Caruso in via XXVII Maggio
domenica, 3 marzo
Mafia
Il boss Pietro Aglieri chiede i danni allo Stato: "Io detenuto senza acqua e luce in condizioni disumane"
Il mafioso di Santa Maria di Gesù, condannato all'ergastolo per le stragi di Capaci e via D'Amelio, voleva un risarcimento per tutti gli anni trascorsi in carcere al 41 bis dal 1996. "Negato anche il diritto allo studio perché non mi sono stati forniti i testi gratuitamente". La Cassazione ha però bocciato l'istanza
sabato, 2 marzo
Sperone
L'omicidio allo Sperone in diretta: "Ho sentito cinque colpi di pistola e ho visto i due corpi a terra..."
Un parente di Camillo e Antonio Mira, entrambi in cella sia per l'uccisione di Giancarlo Romano che per il tentativo di eliminare Alessio Caruso, ha raccontato anche l'antefatto che avrebbe portato alla rappresaglia contro i due. "Caruso voleva i soldi sulle scommesse, ma ho detto che non avrei pagato e mi ha dato un pugno in faccia"
sabato, 2 marzo
Sperone
Mafia
Mafia, con una spillatrice si cucì la bocca al maxiprocesso: chiesti 9 anni per il boss Turi Ercolano
Il 74enne, ex esponente di spicco della cosca catanese, è al centro di un nuovo processo a Torino, dove è imputato per un caso di estorsione. L'accusa sostiene che tra il 2018 e il 2019, insieme a complici, avrebbe offerto protezione al proprietario di un autolavaggio in cambio di denaro
venerdì, 1 marzo
Sperone
Omicidio allo Sperone, uno degli indagati: "Sparavano arrampicati al portone, mi stavano uccidendo..."
La versione di Camillo Mira, fermato assieme al figlio Antonio, per l'uccisione di Giancarlo Romano e il ferimento di Alessio Caruso: "Ho dovuto colpirli per forza". Secondo il suo racconto, in via XXVII Maggio le due vittime si sarebbero presentate assieme ad almeno altre 4 o 6 persone. Oggi gli interrogatori
giovedì, 29 febbraio
Sperone
Mafia
VIDEO | Rapporti tra mafia e Stato, Mutolo: "Dovevo vedermi con Paolo Borsellino ma il giorno prima è saltato in aria"
La Iena Gaetano Pecoraro ha incontrato il pentito che ha partecipato a quasi 100 omicidi e ha fatto arrestare 628 persone. Mutolo era il braccio armato di Totò Riina ed era a conoscenza dei segreti di Cosa nostra
mercoledì, 28 febbraio
Il caso
Messa dopo la morte per Gaetano Riina, il vescovo di Mazara annuncia provvedimenti
Giurdanella: "Incresciosa e arbitraria scelta del cappellano del cimitero, in favore del defunto, esponente di rilievo di Cosa nostra"
mercoledì, 28 febbraio
I retroscena del delitto
La lite e gli spari tra la folla ripresi dalle telecamere: la lotta per il potere dietro all'omicidio dello Sperone
La polizia ha ricostruito grazie ai video quasi ogni fase dell'uccisione di Giancarlo Romano, figura emergente di Cosa nostra. Tutto è successo in meno di 30 minuti. Camillo ed Antonio Mira sono arrivati armati in corso dei Mille per eliminare Alessio Caruso, che voleva imporre una tangente sulle scommesse. Ma lui ha sparato per primo
martedì, 27 febbraio
Sperone