Mafia
Nuovo colpo alla rete di fiancheggiatori di Messina Denaro: arrestati un radiologo e un architetto
Blitz del Ros tra Trapani e la Lombardia. In carcere finiscono Cosimo Leone, in servizio all'ospedale di Mazara del Vallo, che avrebbe indicato le terapie per il tumore al boss, e Massimo Gentile, dipendente comunale che si occupa di lavori pubblici a Limbiate (Monza), che gli avrebbe prestato l'identità. In manette anche Leonardo Gulotta
l'altro ieri, 09:04
Mafia
Depistaggio sulla strage di via D'Amelio, il pm: "Rapporti inquietanti fra procura e servizi segreti"
Requisitoria fiume del magistrato Maurizio Bonaccorso nel processo d'appello a Caltanissetta che parla di "omertà istituzionali vergognose". E descrive il falso pentito Scarantino come un"pupo costruito a tavolino"
martedì sera, 20:18
Brancaccio
"Hanno negato il pizzo e protetto gli estorsori", il Comune assente nel processo contro 31 imprenditori
Si è aperta l'udienza preliminare per i commercianti di Brancaccio accusati di favoreggiamento. Solo tre organizzazioni antiracket hanno chiesto di costituirsi parte civile, nessuno si è presentato per formulare la stessa istanza per conto di Palazzo delle Aquile e delle associazioni di categoria, ma potrebbe dipendere da aspetti tecnici e giuridici
venerdì, 22 marzo
Brancaccio
Mafia
Blitz contro i clan di Termini Imerese e Trabia, annullato l'arresto di un indagato
Il tribunale del Riesame ha accolto le tesi dei difensori di Piero Erco, accusato da due pentiti di aver fatto parte di Cosa nostra e di aver tentato di imporre il pizzo al gestore di un lido. Per lui era stato disposto il carcere
giovedì, 21 marzo
Mafia
Mafia, il boss di Borgetto si fa cambiare la bombola e ne approfitta per chiedere il pizzo: arrestato
Finisce ai domiciliari Nicolò Salto, 69 anni, già condannato in passato per mafia e tornato libero nel 2022 per decorrenza dei termini. Avrebbe intimidito il dipendente di un'azienda per non pagare la cauzione del servizio e chiedere la "messa a posto". L'imprenditore però si è rivolto ai carabinieri e ha denunciato l'episodio
giovedì, 21 marzo
Calatafimi
La violenza del clan di Pagliarelli e il pestaggio a bastonate di un uomo: "Ha tradito la moglie incinta"
Paolo Suleman, tornato in carcere oggi perché a capo della famiglia di corso Calatafimi, avrebbe preso il caso di infedeltà come uno sgarbo nei suoi confronti: "Tu rispetto per me non ne hai avuto, quella picciuttedda...", diceva alla vittima colpita in mezzo alla strada. Per aiutare la donna pensava anche di vendere un'auto "e i soldi li diamo a lei"
martedì, 19 marzo
Calatafimi
Calatafimi
Colpo alla famiglia mafiosa di corso Calatafimi, commercianti nella rete del pizzo: tre arresti
Blitz dei carabinieri: due indagati sono finiti in carcere, uno ai domiciliari. Tra questi ci sarebbe anche il nuovo reggente. Ricostruiti diversi episodi di estorsione, anche quella ai danni di un negoziante invitato a "mettersi a posto" prima ancora dell'inaugurazione
martedì, 19 marzo
Calatafimi
Mafia
All'ergastolo per un omicidio di mafia i boss Rotolo e Cinà si dicono innocenti: no alla riapertura del caso
I due avevano chiesto la revisione del processo in relazione alla lupara bianca con cui fu fatto sparire a gennaio del 2006 il reggente del clan di Resuttana, Giovanni Bonanno. L'istanza è stata bocciata definitivamente dalla Cassazione. Per lo stesso delitto sono stati condannati anche Salvatore Lo Piccolo e Diego Di Trapani
domenica, 17 marzo
Mafia
Corteo a Roma in ricordo delle 1.081 vittime innocenti delle mafie, tra loro 134 donne e 115 bambini
In occasione della ventinovesima Giornata della memoria e dell'impegno, il 21 marzo, molti dei 700 famigliari delle persone uccise dai clan partiranno anche da Palermo
domenica, 17 marzo
Brancaccio
Interrogato in ospedale il fedelissimo del boss Giancarlo Romano ucciso allo Sperone
Alessio Salvo Caruso, scampato all'agguato avvenuto in via XXVII Maggio lo scorso 26 febbraio, è stato in coma ed ha appreso solo qualche giorno fa dell'omicidio. Ha deciso di non rispondere alle domande del gip
venerdì, 15 marzo
Brancaccio
Mafia
La latitanza e la vita da eremita del boss Giuseppe Auteri: nei suoi pizzini la contabilità del clan
E' rimasto chiuso nel covo fatiscente di via Recupero, dove è stato catturato il 4 marzo dopo quasi tre anni di ricerche. Non aveva la tv e non sono stati ritrovati libri. I carabinieri stanno ricostruendo la rete di fiancheggiatori. La proprietaria dell'immobile in cui si nascondeva sarebbe stata all'oscuro della sua presenza, molti degli altri inquilini sono stranieri
venerdì, 15 marzo
Mafia
L'omicidio di Francesco Costanza, ergastolo confermato per il boss palermitano Domenico Virga
La sentenza di Appello sul delitto avvenuto nel settembre di 22 anni fa. L'uomo è considerato elemento di spicco nel mandamento di San Mauro Castelverde-Gangi. A dare una svolta alle indagini, le recenti dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmelo Barbagiovanni, soprannominato “U muzzuni”
giovedì, 14 marzo
La sentenza
Condannato l'autista del boss Matteo Messina Denaro: fu arrestato con lui alla Maddalena
Inflitta una pena di 9 anni e 3 mesi a Giovanni Luppino: avrebbe accompagnato almeno una cinquantina di volte il mafioso, latitante per quasi trent'anni, alla clinica. Si era difeso sostenendo di non conoscere la sua vera identità e di aver agito "per motivi umanitari". Secondo la Procura avrebbe pure imposto il pizzo a diversi imprenditori trapanesi
mercoledì, 13 marzo
I retroscena
La faida per le scommesse clandestine a Brancaccio e l'omicidio del boss: i primi dissapori già nel 2022
Dalle intercettazioni che hanno portato a 9 arresti emerge che lo scontro tra la famiglia Mira e il clan guidato da Giancarlo Romano aveva già determinato diverse discussioni e minacce: "I pannelli li devi levare, si devono tenere solo i nostri: adesso le cose sono cambiate". E poi ci sarebbe stato anche un debito di 20 mila euro
mercoledì, 13 marzo
Brancaccio
Brancaccio
A Brancaccio è la mafia a distribuire le licenze: "Questa pescheria qua non può stare"
Dalle intercettazioni che hanno portato a 9 arresti emerge come i boss decidessero non solo chi potesse gestire le attività commerciali, ma anche dove e persino stabilendo cosa si potesse vendere. La contesa tra due ambulanti e l'intervento del clan: "Ti puoi guadagnare il pane con la carne, frutta non ne devi vendere"
martedì, 12 marzo
Brancaccio
Mafia
Mafia, estorsioni e traffico di droga: 55 arresti a Caltanissetta, ci sono due palermitani
Sono stati circa 500 i poliziotti, fra cui anche gli agenti della squadra mobile di Palermo, impegnati per eseguire i provvedimenti chiesti dalla Dda nissena
martedì, 12 marzo