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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mafia

Messina Denaro, elaborato il nuovo identikit del superlatitante

Il "nuovo" volto del boss di Castelvetrano è stato realizzato sulla base delle informazioni fornite da un confidente che lo avrebbe recentemente incontrato. Spicca la mancanza degli occhiali, con lenti oscurate per via di una patologia alla retina

Elaborato il nuovo identikit di Matteo Messina Denaro. La ricostruzione grafica del super latitante considerato uno dei boss più influenti in Sicilia è stata realizzata e diffusa sulla base delle informazioni fornite da un confidente, recentemente entrato in contatto con la "primula rossa" di Castelvetrano, latitante ormai dal lontano 1993. Dal nuovo "look" del capomafia spicca un dettaglio: la mancanza degli occhiali con grosse lenti oscurate per via di una sua patologia alla retina.

Proprio su questo aspetto si sono concentrate le attenzioni degli investigatori. Il boss, infatti, si sarebbe recato in due diverse circostanze da uno specialista oftalmico di Barcellona. Quest'ultimo, durante un interrogatorio, ha raccontato come la malattia di Messina Denaro stesse degenerando e che presto lo avrebbe portato alla cecità parziale. In quell'occasione il latitante avrebbe fornito alla reception della struttura medica la sua vera data di nascita, oltre alla città di origine, omettendo però il secondo cognome.

Dal nuovo identikit, trasmesso dal procuratore aggiunto Teresa Principato al Ros dei carabinieri, emerge un'altra differenza: una stempiatura più alta rispetto al passato. Di lui ha parlato anche il boss Totò Riina, di cui è stata intercettata una conversazione (LEGGI) tenuta durante l'ora d'aria con il "compagno di carcere" Alberto Lorusso, boss della Sacra Corona Unita: "Questo signor Messina questo latitante che fa questi pali.... queste... queste... eolici... i pali della luce... Se li potrebbe mettere nel.... No ma per dire che questo si sente di comandare, si sente di fare luce dovunque".

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