"Sono pronto a ospitare Riina jr": la provocazione del direttore del Biondo

Non si spegne la polemica per l'intervista di Bruno Vespa a Salvatore Riina, il figlio di Totò Riina, nel corso della trasmissione Porta a Porta. A riaccendere il dibattito è stata la provocazione lanciata da Roberto Alajmo, direttore del Teatro Biondo: "Se Riina Junior vuole presentare il suo libro a Palermo gli metto a disposizione il Biondo".

La messa in onda della trasmissione sulla rete ammiraglia ha infiammato gli animi diventando un caso anche politico. Così mentre il figlio del boss dalle candide poltrone di Vespa parlava del suo libro - "Riina, family life" - e ricostruiva la sua infanzia all'ombra di un padre "noto", montava la polemica. Dal presidente del Senato Piero Grasso ai familiari delle vittime di mafia, l'intervista ha generato un aspro dibatitto. Rosy Bindi, presidente della commissione Antimafia, ha anche chiesto di convocare in commissione la presidente e il direttore generale della Rai.

E il dibattito si è velocemente esteso: giusto ospitare il figlio del boss in tv? Giusto vendere il suo libro? Alcune librerie si sono anche "schierate" esponendo in vetrina un avviso in cui spiegano di non avere ordinato neppure una copia dello scritto. Roberto Alajmo (nella foto a destra), direttore del Teatro Biondo, riaccende gli animi.
"Ve la dico in un altro modo? Visto che nessuno lo vuole accogliere - scrive sul proprio account Facebook - se Riina Junior vuole presentare il suo libro a Palermo gli metto a disposizione il Biondo. Però Il giornalista lo scelgo io". Al momento quella del giornalista è una provocazione, ma sul social network si moltiplicano i commenti con i nomi di possibili intervistatori.