Infiltrazioni mafiose, controlli della Dia al Parco astronomico di Isnello
Durante le verifiche, coordinate dal prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, è stata acquisita tutta la documentazione relativa all'assetto societario delle imprese, le maestranze e i mezzi d'opera utilizzati per la realizzazione delle opere nel cantiere del Planetario
Controlli antimafia nel cantiere del Planetario di Isnello. La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha avviato un’ispezione nell’area che si trova all’interno del Parco astronomico delle Madonie per verificare eventuali infiltrazioni mafiose. L’operazione è stata coordinata dal prefetto del capoluogo Francesca Cannizzo ed eseguita con numerosi agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza, e con personale dell’Ispettorato del lavoro e del Provveditorato alle opere pubbliche.
Nel corso della verifica le forze dell’ordine hanno acquisito tutta la documentazione possibile relativa all’assetto societario delle imprese, le maestranze e i mezzi d’opera utilizzati per i lavori di realizzazione del “Centro per la ricerca, la divulgazione e la didattica delle Scienze astronomiche” a Isnello. L’opera prevede la costruzione di un osservatorio con una cupola di 10 metri e con una capienza di 75 posti nella terrazza munita di vari telescopi. Un intervento che da seguito ai controlli avviati appena un mese fa anche a Polizzi Generosa e Castelbuono.
