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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mafia

Terremoto nel clan Acquasanta, scattano 90 arresti tra Palermo e Milano

In manette gli eredi dello storico clan dei Fontana che anni fa si erano trasferiti in Lombardia dove gestivano il business della vendita del caffè. Eseguiti anche sequestri per 15 milioni di euro. Ai domiciliari un ex concorrente del Grande fratello

Max iblitz eseguito all'alba di oggi dalla guardia di finanza di Palermo in tutta Italia: con 89 arresti è stato colpito il vecchio clan mafioso dell'Acquasanta. In particolare sono finiti in manette gli eredi dello storico clan dei Fontana, che anni fa si erano trasferiti in Lombardia dove gestivano il business della vendita del caffè. Eseguiti anche sequestri per 15 milioni di euro.

L'elenco completo degli 89 arrestati

Sulla cosca dell'Acquasanta già Giovanni Falcone, aveva indagato negli anni Ottanta, in piena guerra di mafia. In carcere gli eredi del capoclan Stefano Fontana: i fratelli Gaetano (44 anni), Giovanni (42 anni) e Angelo Fontana (40 anni), i figli di Stefano Fontana, ritenuto uno dei fedelissimi del capomafia Totò Riina.

I retroscena: "Guerra tra i clan per lo 'scaro'"

Arrestata anche la figlia del boss dell'Acquasanta, Rita, e la moglie, Angela Teresi. Gli eredi dei Fontana si erano trasferiti in Lombardia dove gestivano degli investimenti delle cosche mafiose, in particolare nella torrefazione.

Immobili, società e cavalli: sequestro da 15 milioni

L'epicentro del blitz tra Palermo e Milano. Ma operazioni sono state effettuate - oltre che in Sicilia e Lombardia - anche in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Campania. L'operazione è stata chiamata "Mani in pasta".

Sono stati impegnati - dalle prime luci dell’alba - 500 uomini delle Fiamme Gialle, con l’appoggio di un mezzo aereo e di unità cinofile addestrate per la ricerca di armi, stupefacenti e valuta. I militari hanno così dato esecuzione a ordinanze di custodia cautelare e sequestro preventivo, emesse dal Gip presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.

Chi è l'ex del Grande Fratello arrestato oggi

Tra gli arrestati anche Daniele Santoianni, l'ex broker di una società fallita che si era reinventato concorrente del Grande fratello 10: sarebbe parte di un ingranaggio importante della grande macchina di riciclaggio architettata fra Palermo e Milano dai rampolli del clan Fontana.

Tra i pm che hanno coordinato la maxi inchiesta anche Roberto Tartaglia, il nuovo vicecapo del Dap. L'indagine, molto complessa, è stata coordinata dal Procuratore capo di Palermo, dall'aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Amelia Luise, Dario Scaletta e, appunto, dall'ormai ex pm della Dda di Palermo, Roberto Tartaglia, oggi il numero due del Dap. 

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