“Le parole di Nino Di Matteo, coraggioso magistrato da anni in primissima linea contro le organizzazioni criminali, più volte minacciato e costretto ad una vita super blindata, sono state chiarissime: le organizzazioni criminali italiane sono attivamente interessate all’affare del traffico di armi. Ora il vicepresidente della Commissione Antimafia Claudio Fava, che pochi giorni fa affermò che ‘in Sicilia è la mafia a tenere lontani Isis e terroristi’, dovrebbe dimettersi da un ruolo che continua a ricoprire del tutto inopportunamente”. Lo sostiene in una nota il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina, commentando l’intervista del magistrato Nino Di Matteo a Storie Vere su Rai 1.

Il leader Idv ha altresì annunciato l’intenzione di scrivere una lettera alla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi per sollecitare una posizione ufficiale sulla questione.

“Noi di Idv – ha aggiunto Messina - siano convintamente e incondizionatamente dalla parte di Di Matteo, che ha testualmente affermato: ‘Mi e' capitato di constatare che alcuni cittadini si siano convinti che in Sicilia e Calabria certi attentati non potrebbero mai accadere, perche' il territorio e' controllato dalla mafia. Questo e' molto triste’. La Commissione Antimafia e tutte le istituzioni, le associazioni, i comitati che fanno dell’antimafia dei fatti la propria battaglia principale – ha concluso il segretario Idv - ora dovrebbero fare fronte comune con Di Matteo e reagire a delle parole, come quelle di Fava, assurde e destabilizzanti”.