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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Villagrazia / Via Ponte Corleone Agnetta

Ponte Corleone: al via i lavori di manutenzione, entro luglio due autovelox

Una relazione dei tecnici del Comune sgombera il campo dai dubbi: "La struttura è sicura". Il sindaco: "Valuteremo denunce per procurato allarme". Oggi scatta un primo intervento, ma per risolvere radicalmente i problemi al ponte bisognerà realizzare le due bretelle

Al via oggi i lavori di manutenzione sul Ponte Corleone. Lo hanno comunicato ufficialmente il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Arcuri che, forti di una relazione redatta da tre tecnici del Comune, hanno sgombrato anche il campo da ogni dubbio sulla sicurezza del ponte. Di più, il primo cittadino ha dato mandato all’ufficio di valutare “una denuncia alla Procura della Repubblica nei confronti di taluni per procurato allarme”, motivandola col fatto che “serve senso di responsabilità” e la “serietà non conosce posizione di partito”. Il riferimento è alle dichiarazioni rese nei mesi scorsi in Consiglio, tra gli altri, dal capogruppo di Mov139 Sandro Terrani. Che il sindaco però non nomina mai. Terrani, assieme ad altri consiglieri (come quelli del M5S), aveva chiesto chiarezza sulla stabilità della struttura. Con la relazione firmata dagli ingegneri Giuseppe Letizia, Antonio Musso e Massimo Verga viene adesso messo nero su bianco che il Ponte Corleone “è fruibile nel rispetto delle prescrizioni imposte con l’ordinanza dirigenziale numero 294 del 2005”. Ovvero limite di velocità a 30 chilometri orari e divieto di transito per i veicoli che hanno un carico superiore alle 11 tonnellate per asse. Sull’ordinanza vietato sgarrare. Questo è uno dei motivi per cui il Comune posizionerà entro fine luglio due autovelox in prossimità del ponte, unitamente a segnalatori luminosi per avvertire gli automobilisti in transito dei limiti di velocità e dei lavori in corso.

I lavori (per un importo tale di 400 mila euro) dureranno fino a tutto luglio e riguarderanno il rifacimento dei giunti di dilatazione, il miglioramento del sistema di allontanamento delle acque meteoriche, il ripristino dei copriferro usurati. Sarà necessaria una chiusura parziale delle carreggiate per venti giorni (dieci a testa), che non precluderà però il transito delle automobili. “Il traffico – ha spiegato l’assessore Arcuri – non verrà bloccato. Si lavorerà su una carreggiata per volta. A chiudere sarà il lato destro in direzione Catania e il lato destro in direzione Trapani". Non prima però che arrivino i giunti di dilatazione. Al momento infatti gli operai della ditta che ha vinto l’appalto stanno lavorando sull’arco di ferro che sorregge il piano stradale. 

Di fatto quindi non vi è pericolo per la stabilità del ponte. La manutenzione è necessaria perché la struttura ha la sua età e va adeguata alle attuali norme. Inoltre, bisogna stare attenti alle oscillazioni in seguito alle frenate di veicoli in transito a forte velocità. Ecco perché, secondo l’assessore Arcuri, si rende necessaria l’installazione degli autovelox. “Il limite dei 30 chilometri all’ora mette tutti in sicurezza - ha sottolineato - per questo abbiamo chiesto alla Polizia municipale di posizionare due autovelox”. La soluzione strutturale ai problemi del Ponte Corleone, che ha sulle spalle cinquant’anni, è il raddoppio delle bretelle laterali, che consentirebbe di adeguare l’intera struttura alle norme anti-sismiche e di riportare il limite a 70 chilometri orari. Il bando per la progettazione attende il visto dell’ufficio contratti del Comune, poi sarà pubblicato. Grazie al Patto per Palermo sono disponibili 17 milioni di euro (e un milione per la progettazione). Per i lavori ci vorranno 24 mesi.  

"Dopo i concorsi per il nuovo tram, la greenway, i due poli scolastici e l’illuminazione del Porto Fenicio, ecco un nuovo intervento di rigenerazione della città: la manutenzione e il restauro strutturale del Ponte Corleone, così da garantire migliori condizioni di sicurezza per gli automobilisti. Positiva, in questo senso, anche l’installazione di due nuovi autovelox per far rispettare il limite di velocità di trenta chilometri orari, stabilito non per fare cassa ma per il bene di tutti. Evitiamo però gli allarmismi: come confermano i tecnici, la struttura è sicura e non cederà". Lo dice il capogruppo di Palermo 2022 a Sala delle Lapidi Antonino Sala. "Quello iniziato oggi - prosegue - è comunque solo un primo restyling, preludio ad un intervento ben più massiccio: il raddoppio dello stesso Ponte Corleone con la costruzione di due bretelle laterali. Un’opera da 17 milioni di euro che snellirà il traffico della circonvallazione. Come ha dimostrato la recente visita di De Vincenti, dunque, il Patto per Palermo marcia a tappe spedite - conclude Sala -. Per la sua riuscita tutti dovranno fare la loro parte fino in fondo, dalla giunta, agli uffici e, naturalmente, al Consiglio comunale".

“Il fatto che il Ponte Corleone sia stabile e sicuro è un elemento positivo - afferma Paolo Caracausi, consigliere comunale del Mov139, in quota Idv - ma il Comune deve accelerare al massimo le procedure per il raddoppio della struttura che consentirebbe interventi più radicali e duraturi. Se il limite dei 30 chilometri orari serve a garantire la sicurezza ben venga, ma invitiamo l’amministrazione a cercare misure alternative agli autovelox come, per esempio, i sensori messi a punto dall’Università di Palermo, capaci di segnalare eventuali criticità o problemi e che consentirebbero interventi tempestivi”. 

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