Rap, Reset e Comune: "La villetta di piazza Niscemi ritornerà ai suoi antichi splendori"
Dopo gli interventi della settimana scorsa di Rap, che ha provveduto a rimuovere tutti i rifiuti abbandonata all'interno della villetta di piazza Niscemi, allo svuotamento dei cestini, alla bonifica delle postazioni di cassonetti e campane della differenziata, al posizionamento di un cassone carrabile per conferire tutto ciò che verrà diserbato, da oggi tocca a Reset.
Da oggi le maestranze Reset coadiuvati dai tecnici di Ville e Giardini, saranno impegnati con la potatura delle bordure ed il decespugliamento del prato – fa sapere il Vice Presidente Giaconia , fino a riportare agli antichi splendori la magnifica villa di piazza Niscemi e per questo ringraziamo Reset per l’importante lavoro che svolge quotidianamente nella nostra Città dimostrando sempre di più di aver cambiato pelle rispetto alla disastrosa gestione Gesip.
É necessaria la potatura degli alberi, non solo per una questione vegetativa, ma soprattutto per garantirne una maggiore sicurezza, memori degli ultimi avvenimenti meteorologici, che hanno visto la caduta di diversi rami, cosi come in gran parte della città –dice il Cons. Li Muli- e per questo abbiamo avuto garanzie da parte del responsabile del settore potature di Ville Giardini, che entro la fine dell'inverno sarà eseguita.
Speriamo che il tempo ci venga in aiuto - dice il Presidente Maraventano - per completare nel più breve tempo possibile e che coloro che frequentano questa bella villa possano comportarsi da cittadini ai quali piace vivere in un contesto civile, poiché era ridotta ad un letamaio tra rifiuti di ogni genere ed escrementi di cani grazie a tanti benemeriti concittadini, incuranti nel pensare che ogni cosa è bene comune.
Appena ultimato l’intervento straordinario – continua Maraventano - sarà indispensabile che la Reset assegni in pianta stabile degli operatori per la manutenzione ordinaria e quotidiana onde evitare che la villetta ritorni nel degrado degli ultimi tempi. Ci lascia sorpresi – conclude Maraventano - nell’apprendere che detta villa non è catalogata tra le “ville storiche”, poiché la realizzazione risale a qualche secolo fa.