Incendio al MaximBar di Isola, appiccato da un cliente dopo diverbio

Litiga coi proprietari e per vendetta dà fuoco al bar. E’ successo nella notte tra lunedì e martedì ad Isola delle Femmine. Un incendio doloso ha avvolto l’ingresso del MaximBar di via Roma, uno dei più noti della zona. Le conseguenze del rogo sarebbero potute essere molto più gravi se immediatamente non fossero intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione e dell’Aliquota Radiomobile di Carini. L’incendio invece è stato presto domato, e i danni fortunatamente limitati.

Subito dopo sono iniziate le indagini dei militari. Sulle prime, come spesso accade in questi casi, si è subito pensato ad un “avvertimento” del racket delle estorsioni. Ma interrogando i proprietari ed esaminando le immagini riprese dal circuito di videosorveglianza, i carabinieri hanno compreso che il gesto altro non era che una reazione dovuta ad un normalissimo diverbio che si era verificato il giorno precedente all’interno del bar, per futili motivi.

Il colpevole è stato rapidamente identificato: si tratta di un cinquantenne (del quale non sono state fornite le generalità) con alcuni precedenti. L’uomo era già conosciuto dai carabinieri anche per il suo carattere difficile. Così il piromane è stato arrestato all’interno della sua abitazione, “in quella che – si legge in una nota dei carabinieri - tecnicamente viene definita quasi-flagranza”.

Condotto in caserma, il cinquantenne ha confessato di aver perso le staffe per un diverbio e di aver cercato di sfogare la propria rabbia con quell’insano gesto. Nella mattinata di oggi l’arresto è stato convalidato, e per l’uomo è stata disposta la misura cautelare presso l’ospedale Civico di Palermo. Qui verranno effettuati gli accertamenti psichici del caso.