Smartphone e tablet rubati in città, scoperto mercato nero a Ballarò

Il cimitero degli smartphone. Ma anche dei tablet, dei pc portatili o degli iPod. Ad accomunarli il fatto che tutti erano stati rubati in città. Le apparecchiature tecnologiche sono state ritrovate in un mercato nero in piazza Colajanni, a Ballarò. Nell’operazione la polizia ha arrestato un cittadino extracomunitario di origine maliana, T.B. di 28 anni.

Durante una perlustrazione nella piazza i poliziotti hanno notato nei pressi di una bancarella due cittadini extracomunitari intenti a vendere telefonini di ultima generazione. Alla richiesta di esibire i documenti, i due hanno tentato la fuga. Uno è riuscito a fuggire, mentre T.B. è stato bloccato.

Addosso gli sono stati trovati 400 euro in contanti e un telefono cellulare. Da successivi controlli i poliziotti sono riusciti a risalire ai legittimi proprietari, per lo più turisti e studenti universitari, di alcuni dei telefoni rubati.  Dai successivi controlli infatti si è riuscito a risalire ai legittimi proprietari di alcuni iPhone: uno risultato rubato nella stessa mattinata ad un romeno, uno era di proprietà di una turista francese scippata alcuni giorni prima, un iPhone 4 era oggetto di rapina  ai danni di uno studente universitario fuorisede aggredito da una baby gang. Il prezzo oscillava tra i 200 e i 250 euro.

Adesso la Polizia indaga per scoprire se dietro T.B. si nasconda una vera e propria associazione a delinquere.