"Questa sera farà caldo": intimidazione al centro di Don Pino Puglisi
Telefonata anonima: nel mirino stavolta finisce il Teatro Brancaccio, gestito da 21 anni dal Centro di accoglienza Padre Nostro. Ennesimo episodio di una lunga catena fatta anche di atti di vandalismo e furti). La denuncia è del presidente Maurizio Artale
Ancora un'intimidazione al Centro di accoglienza Padre Nostro, fondato al beato don Pino Puglisi, di via Brancaccio. A denunciare l'ultimo episodio di una lunga catena (fatta anche di atti di vandalismo e furti), è stato il presidente Maurizio Artale, particolarmente amareggiato per l'accaduto: "Giovedì pomeriggio abbiamo ricevuto una telefonata anonima al Centro, di una persona con nessuna inflessione dialettale, che ci diceva: 'Questa sera, al teatro Brancaccio ci sarà caldo, molto caldo'".
Il Teatro Brancaccio, inaugurato il 9 marzo 2013 e gestito da 21 anni dal Centro di accoglienza Padre Nostro con il direttore artistico Carlo D'Aubert, si trova all'interno dell'Auditorium comunale intitolato a Giuseppe Di Matteo. Negli scorsi giorni ignoti erano invece entrati all'interno del Centro per rubare i contanti custoditi nei cassetti della stanza del presidente Artale: soldi utilizzati per le spese correnti di gestione.
Il sindaco Leoluca Orlando esprire la "netta condanna per il nuovo vigliacco gesto di intimidazione al Centro Padre Nostro". "La mia solidarietà - ha detto Orlando - va a tutti i volontari che operano nella struttura e auspico che si possano individuare presto i responsabili dei ripetuti danneggiamenti e minacce".