Intimidazione "natalizia" al centro Padre Puglisi, danneggiato il pulmino
Ignoti hanno spaccato lo specchietto retrovisore del mezzo e preso a calci una fiancata. A raccontarlo è stato il presidente dell'associazione di Brancaccio, Maurizio Artale: "A loro i nostri auguri. Se non temono il giudizio dell'uomo, un giorno verrà il giudizio di Dio"
Ennesima intimidazione al centro di accoglienza Padre Nostro di Brancaccio. Ignoti hanno danneggiato il pulmino utilizzato dall'associazione che si trova nella parrocchia che fu di don Pino Puglisi, utilizzato per il trasporto disabili. Al mezzo è stato distrutto lo specchietto retrovisore, mentre una fiancata è stata presa a calci. A raccontare il fatto è stato il presidente del centro, Maurizio Artale, che ha colto l'occasione per fare gli auguri agli autori del gesto. "Sono questi gli auguri natalizi che abbiamo ricevuto. Anche noi - ha dichiarato - non possiamo esimerci dall'augurare loro, e alle persone a loro care, un santo Natale, ricordandogli che se non temono il giudizio dell'uomo, un giorno verrà il giudizio di Dio".
Alla fine del mese di ottobre, al telefono del centro d'accoglienza era arrivata una telefonata intimidatoria da parte di un anonimo nella quale si diceva: "Questa sera al teatro Brancaccio ci sarà caldo, molto caldo". Ma per fortuna quella sera del 23 ottobre non accadde nulla. Poco meno di un mese dopo, durante una manifestazione di solidarietà in quel teatro, qualcuno aveva cercato di entrare nel gazebo del centro polivalente sportivo Padre Pino Puglisi scardinando la serranda: "I grandi vengono arrestati - aveva dichiarato Artale - ed i piccoli già scalpitano per farsi notare e prendere il loro posto".
