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Cronaca Partanna-Mondello

Viaggio nella Settima Circoscrizione: “Due progetti contro la piaga allagamenti"

Parla il presidente Pietro Gottuso che fa il conto dei diversi problemi nei quartieri dalla mancanza di una risoluzione seria per contenere le acque piovane alla sicurezza fino alla necessità di organizzare una politica seria per sviluppare il turismo

Continua la serie di interviste ai presidenti delle otto circoscrizioni. Coloro che, insieme ai consiglieri, hanno più di altri politici il "polso" della situazione nei vari quartieri di Palermo. Oggi parliamo con Pietro Gottuso, presidente della Settima Circoscrizione, LeAli al Territorio, che comprende i quartieri: Arenella - Vergine Maria - Pallavicino - Tommaso Natale - Sferracavallo - Partanna Mondello - Mondello.
 
Diciotto chilometri di costa e un territorio disposto come una conca. Queste caratteristiche fanno sì che i problemi siano strettamente connessi alle acque. Numerosi e difficili da gestire gli allagamenti da Partanna a Mondello come, d’altra parte, a volte sembra impossibile l’idea di un turismo marittimo vivo 365 giorni all’anno.
 
Presidente Gottuso, quali sono i problemi più "importanti" nel territorio della circoscrizione?
“Il problema più importante e urgente è senza dubbio quello degli allagamenti. Un disagio legato in primo luogo all’orografia del territorio della circoscrizione che dalla Palazzina cinese a Villa Adriana fino a Monte Pellegrino e Sferracavallo forma una vera e propria vasca che inevitabilmente si riempie con le piogge autunnali e invernali. Le zone più colpite sono senza dubbio Mondello e Partanna, in maniera particolare le vie Polibio, Eolo, Mancuso, Esperia etc. Credo che l’acqua rappresenti l’oro blu della nostra terra e per questo non deve essere sprecato. Ecco perché la circoscrizione ha proposto due progetti per recuperare le acque bianche e sfruttarle per l’irrigazione dei campi, del verde urbano.

Il primo prevede che le acque del collettore nord occidentale che dovevano essere scaricate a Sferracavallo vengano piuttosto depurate e sfruttate, mentre al momento ristagnano senza essere usate in alcun modo. Questo progetto, dopo una riunione fatta nei giorni scorsi, è al vaglio degli esperti dell’Amministrazione comunale. Il secondo progetto riguarda Partanna: insieme alla Protezione civile abbiamo proposto che le acque vengano intercettate a monte e smaltite attraverso l’ausilio di un canale di gronda e di alcune vasche di raccolta lungo via Spina Santa".
 
Ma i problemi non sono solo dovuti agli allagamenti…
“Molte delle criticità si concentrano allo Zen 2. E’ necessario rivalutare la necessità di un’intensa manutenzione dell’edilizia popolare a partire dalle fognature che non sempre sono efficienti. Rimane anche alta l’attenzione alla legalità, tanto che vorremmo predisporre in circoscrizione uno sportello con la collaborazione dell’associazione “Liberi sempre” con lo scopo di educare il cittadino. Spesso infatti ci si ritrova nell’illegalità per ignoranza e non di proposito. Allo Zen poi mancano molti servizi dall’illuminazione alla regolare raccolta dei rifuti”.
 
Progetti per il futuro?
“Sogno uno sviluppo socio-economico importante per i 18 chilometri di costa della circoscrizione, delle politiche per il turismo serie e rilevanti che prevedano iniziative che coinvolgano vari settori da quello marinaro a quello enogastronomico. Una delle mie idee era quella di aprire, ad esempio, un casinò a Mondello aperto tutto l’anno: una possibilità che avrebbe garantito un indotto consistente e continuativo con turisti in arrivo da tutto il mondo”.

 

 

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