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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Politeama / Via Isidoro la Lumia

Grecò, arriva la sicilian steak house "Valorizziamo i prodotti nostrani"

Su quale "novità" puntare per farsi spazio tra sushi e fast food? Ecco il ristopub che offre solo carni e pietanze locali. Il titolare: "C'ho messo un anno per avere le licenze. Forse è meglio puntare sui mercati esteri, dove la burocrazia non ti frena"

Sushi, fast food e take away, falafel e ristoranti francesi da nouvelle cousine. L'offerta gastronomica in una città come Palermo, di certo, è ampia e "subisce" gli effetti di un mercato globale capace di soddisfare qualunque papilla gustativa. Allora quale novità proporre a cittadini e turisti in cerca di cibo? Semplice: una sicilian steak house che proponga piatti nostrani e utilizzi solo prodotti locali, sebbene preferisca un marchio che suoni internazionale. O almeno questo è quanto ha pensato Paolo Cocco, che ha deciso di condividere con PalermoToday ciò che lo ha convinto ad avviare un nuovo business.

“Grecò” è il nome del ristopub di via Isidoro La Lumia 49 che ha creato con il suo socio, Vittorio Greco, con l'obiettivo di lavorare nel settore della ristorazione valorizzando le carni siciliane ed i prodotti della nostra terra. Ed è così che Cocco ha deciso di inventarsi un nuovo format che “fa gola già ad alcuni imprenditori del nord Italia” e che pensa spera di esportare anche all'estero, laddove "basta una settimana per ottenere tutte le licenze necessarie".

Come è nata l'idea?
"Ho un trascorso nel mondo edilizia e, dopo averne percepito il declino, ho deciso di reinventarmi del tutto. Ho ideato questo format con l'architetto Nicola Andò e con il mio socio. L'obiettivo era quello di mettere in risalto la qualità dei nostri prodotti e delle nostre pietanze tipiche: dalle carni cotte secondo numerose ricette alle caponate, dal musso ai classici panini. Abbiamo notato un grande apprezzamento per la carne di cavallo, ma le più richieste sono sempre l'angus ed il filetto di vitello. Ovviamente tutto di provenienza locale, come anche i vini delle tante ottime cantine sicule che abbiamo".

Su cosa avete puntato?
"Oltre all'approvvigionamento in esercizi commerciali locali, dalle macellerie del centro a quelle di Santa Ninfa, abbiamo pensato di utilizzare materiali di riciclo per la realizzazione del locale, tutti sapientemente lavorati affinché rendano al massimo delle loro qualità. Questo format ha ricevuto già tanti apprezzamenti e infatti siamo stati contattati da imprenditori lombardi che hanno trovato interessante questo mix e vorrebbero utilizzare il nostro marchio. Se dovessi aprire un altro locale, penso che mi sposterei verso Belgio, Francia o Germania, dove non si deve penare per ottenere licenze e permessi".

E' stato così difficile?
"Si, ci sono regole molto rigide. Qui a Palermo ho impiegato quasi un anno e mezzo per reperire tutte le tessere del puzzle. Quindi non parliamo delle lungaggini burocratiche patite. Su un locale di circa 70 metri quadrati ho dovuto riservarne almeno 16 per la cucina. Questo impongono le regole quando si devono preparare condimenti e piatti più elaborati. E dunque all'interno abbiamo ricavato solo dieci coperti, mentre i restanti quindici sono all'esterno".

Avete pensato ad eventuali affiliazioni o promozioni con coupon?
"No, non è assolutamente conveniente. Servono solo sul versante pubblicitario, perché anche se l'esercente non ci guadagna tanto si immette nel circuito e si garantisce magari cinquemila coperti nel giro di poco tempo, facendo così conoscere il locale ma lavorando praticamente per la gloria. Piuttosto sto intavolando alcune trattative con Confcommercio, Beni Culturali e Sovrintendenza, così da offrire prezzi abbordabili a chi è costretto a mangiare rapidamente a pranzo".

Qual è la vostra tipologia di clientela?
"Per lo più sono palermitani nella fascia di età compresa tra i 25 ed i 35 anni. Nonostante la zona, non c'è un grande afflusso di turisti né tantomeno di famiglie, che sempre più spesso restano a casa e preferiscono non concedersi un pasto fuori. Ed i giovani clienti apprezzano molto l'appuntamento con l'aperitivo rinforzato del martedì, durante il quale proponiamo taglieri di salumi o formaggi, pensati soprattuto per le coppie, e antipasti caldi siciliani. Bisogna essere bravi a leggere le esigenze dei clienti e sapersi adeguare".

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