rotate-mobile
Cronaca Oreto-Stazione

Viaggio nella Prima Circoscrizione Sos centro storico: “Ormai è esodo”

Intervista a Paola Miceli, l'unica presidente donna. "Ma è più facile di quanto si pensi, sono più agevolata rispetto ai miei colleghi". Dalla "movida selvaggia" al traffico, dai rifiuti ai trasporti: questi i maggiori problemi del territorio

Continua la serie di interviste ai presidenti delle otto circoscrizioni. Coloro che, insieme ai consiglieri, hanno più di altri politici il "polso" della situazione nei vari quartieri di Palermo. Oggi parliamo con Paola Miceli, 71 anni, presidente della Prima Circoscrizione (Pc), che comprende i quartieri: Tribunali-Castellammare - Palazzo Reale - Monte di Pietà.

E’ la circoscrizione più piccola della città, ma si può dire che rappresenti, nel bene e nel male il cuore di Palermo. La Prima Circoscrizione nonostante racchiuda in sé parecchi tesori monumentali è, infatti, al centro di tante polemiche: dalla movida al traffico, dai rifiuti ai trasporti pubblici.

Presidente, quali sono i problemi più "importanti" nel territorio della circoscrizione?
“Non ci sono dubbi su questo: il problema più importante ed evidente è certamente il traffico. La circolazione selvaggia massacra il centro storico tutto da corso Vittorio Emanuele alle arterie della Kalsa, da Ballarò a corso Tukory. Anche la stazione centrale è invasa da auto e, soprattutto, pullman che restano accesi costantemente, contribuendo all’inquinamento acustico e dell’aria del circondario”.

Avete pensato alle soluzioni?
“Abbiamo fatto le nostre proposte e sono tuttora al vaglio dell’Amministrazione comunale. La cosa più facile da fare è la riqualificazione del parcheggio Basile, ad oggi in uno stato di totale degrado e abbandono. Qui si potrebbero dirottare i pullman con i turisti che potrebbero utilizzare i mezzi pubblici per muoversi in centro. Altro passo fondamentale è l’incremento dei servizi di mobilità: in particolare vorremo che si pensasse a ripristinare l’ex “aquilotto”, un bus frequente che possa mettere in comunicazione i vari mandamenti della cicoscrizione”.

Altre “note dolenti”?
“Sicuramente la movida selvaggia, che in centro molto spesso non ha mai rispettato l’ordinanza che ha tentato – invano - una regolamentazione. Ora tutto è tornato peggio di prima. Il risultato è disastroso: si sta verificando in centro un vero e proprio esodo. I cittadini fuggono dalle case del centro storico, di conseguenza non ci sono imprenditori che vogliono lavorare alla sua riqualificazione. Per non parlare dei turisti che spesso chiedono il rimborso a causa proprio della movida sfrenata che non permette loro il giusto riposo. Quello che tengo a precisare è che io non sono contro la movida, ma per il rispetto delle regole nazionali”.
 
Progetti per il futuro?
“Il rinnovamento della città parte dalle cose semplici. Se avessi finanze a disposizione metterei nuove fioriere un po’ dappertutto per abbellire il centro storico e, se ne avessi la facoltà, “obbligherei” tutti gli esercizi commerciali a mettere un posacenere all’ingresso: si eviterebbe così che il centro diventi un posacenere”

Una domanda che non poteva non aspettarsi: com’è la vita da unica presidente donna?
“Più semplice di quella che crede. Certamente non è stato facile il percorso politico in generale, soprattutto per una donna del Pc ma devo dire che, oggi, non soffro alcuna discriminazione, anzi sono piuttosto agevolata dai miei colleghi e dall’Amministrazione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viaggio nella Prima Circoscrizione Sos centro storico: “Ormai è esodo”

PalermoToday è in caricamento