Carini, pedone travolto e ucciso da un'auto: un arresto
A perdere la vita un uomo di 36 anni, Petrus Comarzan, investito da un'automobilista sulla strada provinciale 3. Il responsabile, un ventisettenne incensurato di Torretta, si era allontanato dal luogo dell'impatto. A riconoscere il cadavere è stata la moglie del romeno, andata dai carabinieri a denunciare la scomparsa del marito
Ha un volto ed un nome l'automobilista che ha travolto e ucciso un pedone la scorsa domenica. I carabinieri sono riusciti ad individuare il responsabile della morte di un romeno di 36 anni, Petrus Comarzan, investito mentre stava camminando lungo la strada provinciale 3, a Carini. Si tratta di un ventisettenne incensurato di Torretta, arrestato con l'accusa di omicidio colposo. A riconoscere il cadavere dell'uomo, trovato senza documenti addosso, è stata la moglie, andata alla stazione locale per denunciare ai militari l'allontanamento del marito.
Il fatto si è verificato nella tarda serata di domenica. Comarzan, secondo una prima ricostruzione, è stato travolto e sbalzato contro un muro di contenimento, decedendo così sul colpo. Il ventisettenne, in prima battuta, si era fermato per chiedere aiuto ad un altro automobilista, colui che di fatto ha allertato i soccorsi. Dopo essersi accorto che qualcuno si stava occupando della vittima, però, si è allontanato di gran corsa prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.
"Il responsabile della morte del romeno - spiegano dal Comando dei carabinieri - è stato rintracciato poche ore dopo l'accaduto, così come l'autovettura incidentata, trovata parcheggiata in strada nei pressi dell'abitazione". Il ventisettenne, oltre all'accusa di omicidio colposo, ha violato l'articolo 189 del Codice della strada relativo alle norme di comportamento in caso di incidente stradale con feriti. E' stato successivamente rimesso in libertà dall'autorità giudiziaria, che ha disposto l'autopsia sul cadavere del 36enne.
