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Incidenti stradali Via Pietro Calandra

Falegname morto in via Calandra, giovane si costituisce: "Sono stato io"

Si è presentato in Procura un 24enne affermando di essere il responsabile dell'incidente dove è rimasto vittima Giuseppe Rosinganno, 39 anni, travolto venerdì da una Mercedes che correva a folle velocità nella stradina che costeggia l'autostrada

Lo avrebbe travolto a folle velocità in una calda serata di settembre per poi darsi alla fuga. Si è costituito in Procura questa mattina un 24enne da poco trasferitosi a Torretta, Cristian C., confermando al magistrato le proprie responsabilità nella morte di Giuseppe Rosinganno, falegname di 39 anni falciato da un’auto in via Calandra. Si è presentato accompagnato dal suo avvocato ed è stato interrogato dal pm Francesco Grassi.

Secondo quanto ricostruito dagli uomini della sezione Infortunistica della polizia municipale, anche grazie al contributo di due giovani testimoni, l'uomo avrebbe percorso quella strada a bordo di una Mercedes di colore scuro a velocità sostenuta. I due ragazzi sono riusciti a schivare la corsa di quell'auto, mentre il falegname non ce l'ha fatta. "Andava a tutta velocità - hanno raccontato - ma ce ne siamo accorti in tempo e ci siamo fermati". Ma la corsa di quell'auto tedesca si è fermata, anche solo per un attimo, sulla Vespa Gt bianca di Rosinganno.

I danni accertati sull’auto del presunto responsabile - spiegano dalla polizia municipale - sono compatibili con quanto avevamo scritto nella relazione dopo l’intervento di sabato sera. L’auto in questione è stata sequestrata per effettuare nuove verifiche comparative”. Alcune telecamere, piazzate a pochi passi dal luogo dell'incidente, avrebbero immortalato il passaggio della Mercedes classe A, modello che combacia con quello di cui avevano parlato i due testimoni.

Incidente mortale in via Calandra - le immagini

Essendosi costituito, probabilmente su consiglio del legale difensore, il giovane non rischia alcuna misura cautelare restrittiva in quanto ha evitato che la polizia municipale proseguisse nelle indagini. Al momento, quindi, è stato denunciato a piede libero. Dopo ulteriori accertamenti, il presunto pirata della strada sarà ascoltato anche dai vigili urbani che, sulla base dei rilievi fatti e delle testimonianze dei giovani, a cui si aggiungeranno i video delle telecamere ancora da visionare, non avrebbero "alcun dubbio sulla sua responsabilità".

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