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Cronaca

Tragedia sull'A29, il risveglio dal coma di Provenzano: "Ha aperto gli occhi e ha inveito contro tutti"

L'incidente - avvenuto sulla Palermo-Mazara all'altezza di Alcamo - è costato la vita ai suoi due figli di 9 e 13 anni. La fidanzata lo difende: "Fabio non era drogato, ora basta. Lasciateci in pace"

Lo scorso 13 luglio - mentre stava facendo una diretta Facebook al volante della sua Bmw sulla Palermo-Mazara - si era schiantato , contro il muretto di cemento armato del bivio per Alcamo. A distanza di oltre due settimane Fabio Provenzano, 34 anni, è uscito dal coma farmacologico mentre i suoi due figli, avuti da un precedente matrimonio, nell'incidente sono entrambi morti. L'uomo si è svegliato ignaro della tragedia. E come ha ricostruito il Corriere della Sera ha aperto gli occhi e ha cominciato a bestemmiare inveendo contro tutti e chiedendo dove fosse. Senza ricordare nulla. Nemmeno l’incidente costato la vita a Francesco, 13 anni, morto nell’impatto, e ad Antonino, 9 anni, deceduto il 24 luglio, dopo dodici giorni di agonia.

Provenzano è indagato dalla Procura di Trapani: è accusato di omicidio stradale con l’aggravante di aver commesso il fatto sotto gli effetti di stupefacenti. "Provenzano - spiega il Corsera - risultato positivo al drug-test per uso di cocaina, ha continuato a imprecare, deciso ad alzarsi dal letto, a liberarsi dagli elettrodi, a staccare i tubi della flebo. E ai medici del Trauma Center di Villa Sofia non è rimasto altro da fare se non sedarlo ancora per placare il furore".

Intanto in uno sfogo pubblicato sui social Valeria Vivona, la fidanzata di Fabio Provenzano, ha difeso il 34enne: "Finora non ho parlato - scrive - e non ho risposto a nessun insulto o nessun commento cattivo, perché l ultimo dei miei pensieri eravate voi! Adesso dico basta! Dico basta al mondo intero, dico basta ai giornali dico basta alla cattiveria! Sono 10 anni che sto con Fabio… Lui amava i suoi bambini, come un genitore sa amare i suoi figli. I giornali hanno approfittato facendo scandalo! Ma chi realmente sa la verità. Neanch'io la so.. So solo che abbiamo sofferto come solo Dio sa! So che riporteremo questo tragico incidente a vita. So che quando lui saprà morirà dentro e per sempre!", continua. "Siamo esseri umani e tutti sbagliamo, tutti. Nessuno e dico nessuno ha diritto di giudicare! L’unica risposta che do sempre e continuerò a dare sempre: nessun genitore vuole il male dei suoi figli… Fabio quella sera non era drogato come tutti dite, Fabio non ha mai voluto uccidere i suoi figli, Fabio viveva per loro".

"I giornali fanno il loro lavoro ma non sempre dicono o spiegano ciò che è vero! Test positivo al 2 livello significa altro ma visto che siete così bravi a leggere fate come ho fatto io… Fate una ricerca su Google e vedete cosa significa", sottolinea. "Il dolore della mamma, il dolore mio, il dolore degli zii, dei nonni, sarà come quello che proverà lui quando si sveglierà. Adesso per favore lasciateci in pace perchè abbiamo già abbastanza dolore e rabbia dentro! Il sogno di Fabio e di Francesco era di venire a vivere con noi, non facevano altro che dirmi ‘non vedo l’ora che vi sposate ed io vengo qui’ e come tutti ben sanno le mie porte erano aperte per tutti. Perché - conclude - i grandi siamo grandi ma i bambini non hanno nessuna colpa".
 

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