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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Romagnolo / Via Messina Marine, 33

Incendio allo Stand Florio, messaggio lanciato nel giorno della strage di via D'Amelio

Non ci sarebbero dubbi sull'episodio avvenuto in via Messina Marine a cavallo tra il 18 e il 19 luglio scorsi, quando la città si preparava a ricordare le vittime della mafia. L'edificio liberty dei primi del '900 è stato affidato con un bando per 50 anni

Si è intrufolato nell’area dello Stand Florio, nella notte tra il 18 e il 19 luglio, e dopo aver cercato di aprirsi un varco in una finestra ha accatastato della legna e appiccato un incendio, annerendo la facciata posteriore dell’edificio realizzato da Ernesto Basile ai primi del ‘900 e abbandonato al degrado per lunghi anni e adesso in fase avanzata di recupero. Sull’episodio indagano gli agenti della Squadra Mobile sotto il coordinamento della Procura.

L’episodio, avvenuto in via Messina Marine proprio nel giorno del ventiseiesimo anniversario della commemorazione della strage di via D'Amelio, è passato in sordina. Gli investigatori vogliono chiarire cosa ci sia dietro quello che sembra a tutti gli effetti un messaggio intimidatorio ai gestori dello Stand Florio che, dopo una lunga opera di riqualificazione avviata dai privati a dicembre 2017, hanno voglino ridare vita alla struttura destinata a diventare un contemporary hub.

I lavori sullo Stand - siamo nella zona di Sant'Erasmo - si inseriscono nell’ambito del progetto Valore Paese-Fari, l’iniziativa arrivata alla sua terza edizione e promossa dal duo Agenzia del Demanio-Difesa Servizi spa. Ad aggiudicarsene l’assegnazione per 50 anni è stata la "Servizi Italia srl" che ha costituito la società di scopo Stand Florio Unipersonale srl per la gestione e pagherà un canone annuo di 14.400 euro, a fronte di un investimento complessivo di 600 mila euro.

Numeri che potrebbero aver “ingolosito” qualcuno che, forse in via preventiva, ha voluto lanciare un segnale agli affidatari dello Stand che stamattina hanno preferito non rilasciare alcuna dichiarazione sull’accaduto. Sul posto è stato richiesto l’intervento della Scientifica per analizzare le tracce biologiche trovate nell’area posteriore della struttura.

Un altro incendio aveva interessato la stessa area nel giugno del 2016, quando una baracca adiacente allo Stand Florio veniva utilizzata come rifugio dai senzatetto. In quell'occasione i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con diverse squadre per domare il rogo divampato tra vecchi mobili, reti a molle, passeggini e altri oggetti abbandonati dagli "ospiti". Ma erano altri tempi e l'edificio liberty attirava solo l'attenzione di curiosi e indigenti.

 "Auspico che quanto prima le indagini accertino le responsabilità del deprecabile atto vandalico e intimidatorio avvenuto allo Stand Florio, il cui recupero permetterà di restituire ai cittadini uno splendido luogo carico di fascino e storia", ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando in merito al danneggiamento del padiglione di via Messina Marine attualmente in ristrutturazione, dopo che il demanio lo ha dato in concessione per la realizzazione di uno spazio polivalente. Sulla vicenda interviene anche il demanio: "Condanniamo l'azione ai danni di un edificio pubblico rigenerato che si avvia a svolgere un ruolo importante nel contesto urbano in cui è inserito. Esprimiamo fiducia nell'azione degli inquirenti perchè i responsabili possano essere assicurati alla giustizia quanto prima".

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