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Cronaca Petralia Sottana

Piano Battaglia, sorrisi sulla neve per i piccoli del Di Cristina: "Chissà se torneremo a essere felici"

Così il papà di uno dei bambini in cura presso il reparto di oncoematologia, oggi in gita con le famiglie sul monte Mufara. "Per un giorno i nostri figli hanno potuto giocare e godere di momenti spensierati"

Giornata sulla neve di Piano Battaglia per i piccoli pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale dei Bambini. Un'esperienza unica per molti di loro, che per la prima volta hanno potuto toccare la neve. La giornata sulla neve è iniziata in mattinata al Fun Park, punto di raccolta per i giri in motoslitta, sul gatto delle nevi, sugli slittini o con le ciaspole assieme al naturalista Antonio Mirabella.

Dopo un po’ di sano movimento all’aria aperta, tutti al ristoro dello Scoiattolo. Concluso il pranzo, il giro in seggiovia eccezionalmente aperta per fare ammirare ai piccoli i monti e il mare dall’alto della Mufara. Con i 13 piccoli pazienti - fra i 9 e i 17 anni - che hanno partecipato alla gita, anche 12 adulti (i familiari). L'iniziativa nasce dal desiderio di alcuni bimbi del "Di Cristina" che vivono ogni giorno una dura battaglia: la lotta per la vita, la cui normalità diventa vivere e condividere gioie e dolori nel reparto di oncoematologia pediatrica.

Un piccolo grande gesto "per evadere da una realtà che non abbiamo scelto di vivere, ma che la vita ci ha messo sul nostro cammino. Anche noi per qualche ora abbiamo vissuto momenti felici che a volte riusciamo solo ad immaginare, chiedendoci se mai torneranno a far parte della nostra quotidianità o se questi non arriveranno mai più perché i nostri piccoli grandi eroi, qualche volta diventano angeli". 

Parole piene di grande carica emotiva, scritte da un papà. Che aggiunge: "Per chi non vive questa realtà può sembrare banale fare una gita sulla neve, per i bambini di quel reparto è qualcosa di meraviglioso. Per un giorno i nostri figli hanno potuto giocare e godere di momenti spensierati. E noi genitori assieme a loro, come se fosse una semplice giornata di una famiglia qualunque". Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra persone ed associazioni, l’Aslti (Associazione siciliana leucemie e tumori dell’infanzia), La Città che Vorrei, l’Anci Sicilia Giovani, l’assessorato regionale Territorio e Ambiente, la Piano Battaglia srl e l’Ente Parco delle Madonie, che con il suo commissario Salvatore Caltagirone ha preso a cuore ed ha sposato l’iniziativa.

"Da genitore di uno dei bimbi che ha vissuto intensamente quel reparto e che ancora adesso lo vive per i continui controlli, come se ci fosse un cordone ombelicale che resta sempre attaccato, - conclude il papà - non trovando parole idonee per ringraziare quanti si sono messi in moto per organizzare il tutto nel migliore dei modi. Spero che questa sia la prima edizione di una lunga serie con cadenza annuale, riesco a dire a solamente grazie a tutti a nome dei bambini e dei loro genitori".  

"E' stata una giornata ricca di emozioni non solo per i nostri ospiti ma anche per noi operatori della località turistica. E' stata l’occasione per Piano Battaglia di dimostrare di essere un 'microcosmo' dove tante attività imprenditoriali gestite da privati che offrono servizi pubblici, collaborano fra loro dando vita ad un circuito godibile per qualsiasi tipo di utenza". Così Antonio Catalano, presidente della Piano Battaglia srl, la società che gestisce gli impianti di risalita. "E' stata anche la dimostrazione che quando non ci sono difficoltà oggettive dovute, ad esempio, alla viabilità, Piano Battaglia è una vera e propria macchina ben oliata che funziona alla perfezione". Una giornata di buon auspicio per la seconda parte della stagione sciistica che, secondo gli esperti, proseguirà almeno per tutto il mese di marzo con previsioni di neve sciabile e bel tempo.

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