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Cronaca Villabate / Via Papa Giovanni Paolo II

Villabate, giovani estorsori sorpresi a taglieggiare un coetaneo

Per tutto il mese di dicembre i due ragazzi, di 17 e 18 anni, hanno minacciato un giovane per farsi consegnare oggetti di valore da rivendere al "compro-oro". I due sono stati arrestati e condotti all'Ucciardone ed al Malaspina

Piccoli estorsori crescono. Fermati ed arrestati due giovani a Villabate, B.F (18 anni) e S.A (17 anni), mentre estorcevano ad un coetaneo i gioielli di famiglia minacciandolo con un'arma. I fatti risalgono allo scorso martedì, quando i carabinieri avevano notato strani movimenti a ridosso della parrocchia di San Giuseppe. I due sono stati fermati dagli agenti del nucleo operativo di Misilmeri e colti in flagranza. Nelle loro tasche è stato ritrovato un oggetto di valore ed un coltello a serramanico.

Il giovane taglieggiato era stato notato dalle forze dell'ordine mentre si avvicinava con passo preoccupato verso il campanile della chiesa. Poco dopo l'arrivo dei due giovani estorsori ed un rapido scambio di parole, i tre si sono spostati in una zona più defilata. Portato a termine il "colpo", i due criminali si sono allontanati dal posto finendo così fra le braccia dei carabinieri appostati. A seguito della perquisizione sono stati ritrovati un bracciale d'oro ed un coltello a serramanico "siciliano". La vittima, convocata in questura, ha confermato quanto gli agenti avevano notato durante l'operazione. Una volta riconosciuti gli estorsori il giovane ha anche ammesso di essere stato da loro aggredito riportando una lesione al timpano. Il racconto è proseguito ed ha permesso ai carabinieri di ricostruire tutto l'accaduto: i due lo avevano costretto per tutto il mese di dicembre a consegnargli gli oggetti di valore trovati a casa.

L'infelice storia è cominciata con l'aggressione da parte dei due sconosciuti nei confronti del ragazzo, prima ancora che gli venisse fatta qualunque richiesta. Da allora, con cadenza settimanale, il ragazzo di Villabate veniva minacciato affinché consegnasse loro quanti più gioielli poteva. Dopo il colpo i due giovani andavano da "compro-oro" locale per rivenderli. Nell'esercizio commerciale è stata trovata una lunga lista di merce procurata dai due giovani, ma il giovane estorto ha riconosciuto solo una parte di quei valori. Ciò fa pensare che altri ragazzi abbiano subito lo stesso trattamento. I due estorsori sono stati dichiarati in arresto e trasferiti all'Ucciardone ed al Malaspina.

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