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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

A Palazzo Chiaramonte la Giornata mondiale della mutualità

L'ottava edizione dell'iniziativa, organizzata dalla Federazione italiana mutualità integrativa volontaria, è dedicata al “Mutuo soccorso come patrimonio di cultura e sussidiarietà”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Dedicata al “Mutuo soccorso come patrimonio di cultura e sussidiarietà” l'ottava Giornata nazionale della mutualità, organizzata dalla Federazione italiana mutualità integrativa volontaria il 14 aprile, a partire dalle 10, a Palazzo Chiaramonte Steri. Oltre duecento tra rappresentanti e soci delle società di tutta Italia si riuniranno nella Capitale della Cultura, per identificare quali siano le nuove sfide e offrire risposte integrative in un momento in cui la spesa sanitaria privata cresce, pesando proprio sulle tasche dei cittadini. All'evento, patrocinato dal Comune e dalla Regione Sicilia, parteciperà tra gli altri anche il sindaco.

Le società di mutuo soccorso aderenti alla Federazione sono oltre 524 e hanno partecipato all'integrazione dell'assistenza sanitaria pubblica mediante prestazioni e sussidi erogati ai propri soci per un valore complessivo di 95 milioni di euro, pari a oltre il 78% dei contributi raccolti. A garanzia della capacità di copertura delle prestazioni, gli accantonamenti a riserva indivisibile ammontano a oltre 100 milioni di euro. “Con la crisi dello stato sociale, la mutualità volontaria è oggi ulteriormente investita di nuovi ruoli e nuove sfide - dichiara Placido Putzolu, presidente della FIMIV - La ridefinizione delle politiche di welfare e il rilancio delle forme sociosanitarie integrative impegnano molte società di mutuo soccorso nel fornire una risposta, sussidiaria e solidaristica, ai bisogni inevasi”. 

Nella Giornata nazionale della mutualità, dunque, si parlerà della storia delle società di mutuo soccorso in Italia, in particolare nel meridione e in Sicilia, dove si è intrecciata alle rivendicazioni di chi ha subito gli effetti del feudalesimo e delle angherie dei latifondisti, negli anni dei Fasci siciliani. Non si parlerà però solo di un passato importante, che riguarda 170 anni di storia e che secondo gli storici ha dato vita al movimento sindacale, a quello cooperativistico, così come agli istituti previdenziali, ma anche e soprattutto di futuro. Quali sono le prospettive per il più importante movimento delle società di mutuo soccorso? Quali opportunità possono essere sviluppate nel Meridione e in Sicilia? L'inserimento nel Codice del Terzo Settore delle società di mutuo soccorso, così come quello della FIMIV all'interno del Consiglio nazionale presieduto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha aperto nuove e importanti novità per tutte le società di mutuo soccorso. Rivitalizzare e potenziare le società che offrono servizi sanitari integrativi e garantiscono benefici alla popolazione in Sicilia e in tutto il Meridione è fondamentale per aprire a nuove iniziative. Del resto, proprio a Palermo è stato rilanciato il meccanismo della mutualità mediata, garantito dalla legge 3818 del 2012 che consente a piccole società di fare un “gemellaggio” e associarsi con una società più grande, capace di erogare prestazioni sanitarie, pur mantenendo autonomia e forma giuridica. Inoltre, le società di mutuo soccorso si sono aperte a collaborazioni con società presenti in tutta Europa, così come ampiamente già sperimentato con grande successo dalla siciliana Cesare Pozzo e con la collaborazione con la francese Harmonie Mutuelle. Di medicina preventiva digitale e di nuove prospettive nella creazione di welfare a 360° per le comunità del meridione così come del settentrione, se ne parlerà sabato 14 aprile alle 10 presso Palazzo Chiaramonte Steri.

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