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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Al giardino della memoria un albero per Salvatore Carnevale

Il sindacalista fu ucciso dalla mafia nel 1955, a Sciara. A Ciaculli la manifestazione per ricordarlo organizzata da Unione Cronisti Italiani e Associazione Nazionale Magistrati. Presenti Orlando e la Camusso

Si è svolta questa mattina presso il Giardino della Memoria di Ciaculli la cerimonia di commemorazione del sindacalista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia nel 1955, a Sciara. Nel corso dell'iniziativa, organizzata da Unione Cronisti Italiani e Associazione Nazionale Magistrati, è stato piantato un albero a suo nome alla presenza dei familiari, mentre il giornalista Dino Paternostro ha illustrato la storia del sindacalista.

Salvatore "Turiddu" Carnevale è nato a Galati Mamertino (Messina) il  25 settembre 1925 ed è stato ucciso all'età di 29 anni mentre si recava a lavorare in una cava di pietra nel territorio di Sciara. I sicari lo hanno assassinato all'alba mentre percorreva una mulattiera della contrada Cozzi secchi. Nel 1951, inoltre, aveva dato vita alla sezione del Partito Socialista Italiano di Sciara ed aveva organizzato la Camera del lavoro.

Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, il prefetto del capoluogo, Antonella De Miro, il questore Guido Longo, i vertici regionali e provinciali della Cgil, Salvatore Rini, sindaco di Sciara e, per l'Unci, il vicepresidente nazionale, Leone Zingales, mentre per la sezione distrettuale dell'Anm, ha partecipato il presidente Matteo Frasca.

"Voglio ringraziare - ha detto il sindaco Orlando - l'Associazione Nazionale Magistrati, l'Unione Cronisti Italiani e la Cgil, rappresentata qui oggi dal massimo livello, Susanna Camusso, per questo momento in ricordo di Salvatore Carnevale, e desidero esprimere la mia solidarietà e porgere un abbraccio ai familiari oggi presenti. Nessuno meglio del grande Ignazio Buttitta - ha continuato Orlando - è riuscito a darne una definizione più precisa quando ha scritto 'ancilu era e nun avia ali, nun era santu e miraculi facìa'. Carnevale - ha concluso Orlando - ha saputo legare in modo profetico la promozione della legalità nelle campagne a quella nelle città. Proprio lui, lavoratore edile simbolo dello sviluppo urbano, fu ucciso per aver difeso i diritti dei lavoratori delle campagne. Una grande sensibilità profetica sulla legalità come terreno di impegno e di incontro per tutti i lavoratori, un motivo in più per commemorarlo e ricordarlo".

"Il Giardino di Ciaculli si è arricchito di un nuovo albero questa volta dedicato a Salvatore Carnevale - ha dichiarato il vice presidente nazionale dell'Unci, Leone Zingales -. Nuove radici, dunque, per proseguire il nostro percorso di legalità assieme ai magistrati. Carnevale era un sindacalista che credeva nella legalità fatta di atti concreti e non di vuote ed inutili parole. Abbiamo ringraziato il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, che ha mantenuto la parola. Lo scorso anno, durante una velocissima visita privata, ci aveva detto che sarebbe ritornata a Ciaculli e ciò è avvenuto oggi nel giorno del ricordo di Salvatore Carnevale"

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