rotate-mobile
Cronaca

Gazebo, scaduta la proroga: il Comune ne sollecita la rimozione

Nelle buche per le lettere dei commercianti cominciano ad arrivare gli "inviti" dall'amministrazione: entro cinque giorni le strutture, considerate abusive andranno smontate. Si rischiano multe e denunce penali

Via i gazebo dai marciapiedi. E' scaduta la proroga consentita dal Comune ai titolari di esercizi commerciali ed ora i primi imprenditori cominciano a ricevere le lettere dall'amministrazione affinché inizino a smontare le strutture. Avranno cinque giorni di tempo altrimenti rischieranno multe e denunce penali. L'Amministrazione potrebbe provvedere da sé, rifacendosi per le spese sugli stessi esercenti.

L'intenzione del Comune è quella di dimenticare per sempre i gazebo e fare spazio ai cosiddetti "dehors": sedie, tavoli ed ombrelloni temporanei. Ed il cambiamento è dietro l'angolo, tanto che i proprietari dei locali hanno cominciato a ricevere l'ultimatum dall'Amministrazione. Ma gli imprenditori protestano, sottolineando come l'evoluzione della questione rappresenti una mazzata per tutti coloro i quali hanno investito in queste strutture. Rispetto al fatto di vedersi ridurre le entrate, temono di dovere ricorrere ai licenziamenti.

Il Comune, dal canto suo, precisa che sono due i rinvii concessi e che molti gazebo sono già stati smontati, facendosi forza grazie al giudizio del Consiglio di Stato che ha definito queste strutture "abusive". E intanto la commissione Attività produttive sta accelerando per far approvare in aula un regolamento alternativo concordato con le associazione dei commercianti, che comunque non concederebbe spazio per i gazebo, considerati veri e propri manufatti e che, in quanto tali, richiederebbero una concessione edilizia. L'unica certezza, al momento, è che i vigili urbani cominceranno a breve i controlli.

CONFARTIGIANATO. "Nel luglio scorso avevamo presentato una bozza di regolamento elaborata insieme ad Addiopizzo e a Confcommercio all’assessore Marco Di Marco e all’assessore Tullio Giuffrè, alla presenza anche del dirigente del Suap poi andato in pensione, chiedendo che il Comune puntasse sui dehors, ma oggi ci ritroviamo allo stesso punto di allora". A dichiararlo è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina.

"E - prosegue - come volevasi dimostrare, la scadenza della proroga è arrivata e i commercianti sono in grave difficoltà perché con regole ci siamo ridotti all'ultimo minuto. Ci vogliono regole chiare, utili a lungo termine. Qui ognuno dice la sua senza pensare che decine di famiglie avranno ulteriori problemi economici. Per questo - sottolinea Reina - chiedo un incontro con i capigruppo, è necessario trovare una soluzione. I dehors sono un'ottima alternativa e nessuno di noi vuole sicuramente incoraggiare gli abusivi. ma la soluzione deve basarsi su regole certe che non danneggino chi ha invece sempre rispettato ogni ordinanza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gazebo, scaduta la proroga: il Comune ne sollecita la rimozione

PalermoToday è in caricamento