Box occupati, negozi abusivi e furti d'energia: Zen al setaccio, tre arresti
Controlli da parte di carabinieri, vigili, pompieri e personale Enel. In volo anche un elicottero. Ben 57 le denunce per occupazione abusiva. Multe per un totale di 25 mila euro. Sei i negozi chiusi perchè senza autorizzazione
Decine di box occupati abusivamente, sei attività commerciali irregolari e più di sessanta perquisizioni domiciliari. E' questo il risultato di un blitz scattato ieri allo Zen che ha portato a tre arresti per furto di elettricità e 57 denunce all’Autorità Giudiziaria per occupazione di edifici.
Ad effettuare i controlli i carabinieri della compagnia di San Lorenzo, in sinergia con le squadre dei vigili del fuoco, della polizia municipale e dell’Enel, sotto l’attenta e scrupolosa osservazione di un elicottero che, dall’alto, ha supervisionato tutte le operazioni.
I box messi a soqquadro, tutti occupati abusivamente, si trovavano sotto un imponente padiglione, in un’area di proprietà dell’istituto autonomo case popolari di Palermo e non sono stati mai assegnati. All'interno di alcuni di questi garage, le forze dell'ordine hanno scoperto le attività commerciali abusive: si va dalla pizzeria al negozio di abbigliamento, fino ad arrivare al negozio di casalinghi ed un autocarrozzeria. Una vera e propria realtà indipendente ed autonoma, completamente priva di qualsiasi autorizzazione. Tutte le attività commerciali sono state chiuse e sanzionate amministrativamente per un totale di circa 25 mila euro.
Tre i “gestori” arrestati per furto aggravato: alimentavano la corrente dell'esercizio commerciale tramite un allaccio illegale alla rete elettrica pubblica: Lo Cascio Antonino, Maceo Nicolò e Basile Giovanni, tutti 50enni palermitani. Controlli anche alla circolazione stradale: sette i veicoli sequestrati per mancanza della copertura assicurativa. In una delle autovetture, i carabinieri hanno rinvenuto un taglierino con lama lunga 10 centimetri, per il quale è stato denunciato il proprietario per porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Ed ancora, altre due persone sono state segnalate per furto, sempre perché illegalmente allacciati alla rete elettrica.