Colpito da un proiettile e vivo per "miracolo", il giovane Yusupha lascia l'ospedale
Il gambiano ferito dopo un'aggressione in via Maqueda è stato dimesso dai medici e tornerà a casa. Presto i genitori lo raggiungeranno grazie alla collaborazione di Gesap. Orlando: "Questa è davvero una bella notizia"
Yusupha Susso torna finalmente a casa. Il 21enne gambiano, ferito nei giorni scorsi a colpi di pistola in via Fiume da Emanuele Rubino (poi arrestato dalla Squadra Mobile), ha lasciato oggi l’ospedale dove era ricoverato per tornare nella propria abitazione. "Questa è davvero una bella notizia - ha commentato il primo cittadino - segno della ormai guarigione del ragazzo a cui, anche a nome dell’intera Amministrazione e di tutti i palermitani, auguro ogni fortuna".
VIDEO: LA SPARATORIA DI VIA FIUME IN DIRETTA
Nei giorni scorsi lo stesso Leoluca Orlando, accompagnato dal presidente della Consulta delle Culture Adham Darawsha, dall'assessore Giusto Catania e dall'atleta Rachid Berradi, aveva fatto visita a Yusupha in ospedale. Presto il ragazzo sarà anche raggiunto dai suoi genitori che dal Gambia voleranno a Palermo grazie alla collaborazione di Gesap, che sosterrà i costi del viaggio. Il Comune, che d'intesa con la Consulta delle Culture si costituirà parte civile nel processo contro l’aggressore del gambiano, sosterrà la permanenza in città dei genitori.