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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sperone / Via Pecori Giraldi Maresciallo

Dopo il raid alla Pertini iniziano i lavori di ripristino, Azzolina: "Attacchi alle scuole feriscono lo Stato"

Gli operai del Coime sono intervenuti per rimettere in sesto l'istituto dello Sperone. Presente il sindaco Leoluca Orlando: "Nè una ragazzata, né un atto di vandalismo, ma un'azione studiata". Alla preside la solidarietà della titolare del Miur: "Lo Stato c'è"

"Quanto accaduto alla scuola Pertini di Palermo e alla Montale di Napoli è gravissimo. Un attacco vile che offendendo la scuola, colpisce lo Stato". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, spiegando di aver "parlato con le dirigenti scolastiche dei due istituti per assicurare loro un sostegno concreto del nostro ministero per riparare i danni e ripartire".

Ignoti si sono introdotti nell'istituto di via Pecori Giraldi, allo Sperone, e hanno divelto le porte, distrutto degli rredi scolastici danneggiati, rubato anche alcuni computer utilizzati per la didattica a distanza. Sorte simile per la scuola di Scampia

VIDEO | Sperone, vandalizzata la scuola Pertini

"Mi ha impressionata, ma non stupita - aggiunge Azzolina - la determinazione di queste due dirigenti scolastiche, già pronte a ripartire, consapevoli dell'importante ruolo sociale che rivestono in territori così difficili.Grazie al loro lavoro e a quello del personale scolastico, si lotta con efficacia la dispersione scolastica in quelle zone ad alto rischio, strappando dalle mani del malaffare giovani ragazzi che meritano un futuro dignitoso. Non li lasceremo soli. Lo Stato è al loro fianco".

Vandali saccheggiano la scuola Pertini

Intanto stamani, contestualmente all'avvio dei lavori di ripristino, il sindaco Leoluca Orlando ha visitato personalmente i locali della Pertini e ha incontrato insieme con il questore, la dirigente Antonella Di Bartolo.

Orlando: "Scuola sotto attacco, per la mafia è nemica"

"Nè una ragazzata, né un atto di vandalismo, ma un'azione studiata e preparata con cura da qualcuno intenzionato a fare il massimo danno possibile alla scuola e a trarne il massimo profitto - ha detto Orlando - Anche per questo, per manifestare la mia vicinanza alla scuola, ai suoi dirigenti e ai ragazzi e le famiglie del quartiere, ho voluto essere presente mentre gli operai del Coime hanno iniziato i lavori di riparazione più urgenti. Nessuno può pensare che questa scuola tornerà ad essere ciò che era 8 anni fa, quando per colpa dell'abbandono qualcuno proponeva di abbatterla! La scuola è per lo Sperone un presidio di socialità, cultura e cittadinanza attiva, uno dei luoghi vivi e vitali che in questi anni è stata motore di un profondo cambiamento che ha coinvolto i ragazzi, le famiglie e le istituzioni. Anche per questo, la presenza del Questore oggi nella scuola è un importante segnale di vicinanza e condivisione, che va certamente oltre i ruolo di Pubblica sicurezza ma conferma un legame forte fra legalità, cultura e sviluppo".

Così come disposto dallo stesso sindaco Orlando, questa mattina le del Coime hanno iniziato i lavori per sistemare la scuola. Primo step ripristinare le porte blindate, le finestre e le serrande. Con l'ausilio di muratori, i lavori hanno interessato anche il rifacimento delle opere murarie.

Nel frattempo la Sispi si è attivata per l'assemblaggio di alcune postazione informatiche che saranno installate una volta ripristinate le dotazioni di sicurezza della scuola per supportarne ogni attività.

Solidarietà alla preside e alla comunità scolastica arriva anche dalla Cgil. Per il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino "ogni atto vandalico contro un’istituzione scolastica è un atto ostile contro lo Stato, contro il futuro del Paese, contro tutti noi. Nell'immediato, la Cgil donerà alcune attrezzature informatiche, con la ferma volontà di ampliare il nostro sostegno solidale, con altre forme e iniziative, affinché la scuola sia messa in grado di funzionare e di ripartire.  Non possono esserci battute d'arresto e non può essere lasciato solo chi mette in pratica ogni giorno azioni di legalità e di promozione della democrazia, al servizio della formazione e della crescita dei nostri bambini”. 

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