Far west a Bolognetta, irrompono con le pistole: "Ci hanno sparato addosso"
Il racconto di chi ha visto la morte in faccia. Un furto violento, portato a termine da una banda armata e senza scrupoli. Nel mirino il ristorante-tabacchi "La Collina". La titolare del b&b vicino: "Li abbiamo visti e ci hanno spaventato con le pistole"
Una commando spietato, disposto a tutto per portare a termine il colpo, anche a usare la pistola con chi aveva visto "troppo". I carabinieri indagano su un furto avvenuto lo scorso sabato a Bolognetta, intorno alle ore 4, quando una banda è entrata in azione al ristorante-tabacchi “La collina” che si trova lungo la strada statale 121. Tre uomini a volto coperto e armati, dopo aver distrutto la porta d’ingresso, sono entrati nell’esercizio commerciale e hanno portato via sigarette e contanti per 100 euro. Poi hanno sparato addosso ai testimoni non ferendo fortunatamente nessuno. “Lo hanno fatto per spaventarci - spiega Stefania Spinella, titolare del b&b che si trova al piano superiore - ma sono riusciti ugualmente nel loro piano”.
Hanno approfittato del buio della notte per agire indisturbati. Sono arrivati a bordo di un’auto e in meno di un minuto hanno portato a termine il loro piano. “Ero rientrata da poco - spiega Spinella - e ho sentito degli strani rumori. Ho avvertito subito il custode affinché controllasse cosa stava succedendo. Si è affacciato e ha urlato contro i ladri. Quelli, senza crearsi alcun problema, hanno estratto la pistola e hanno esploso un colpo contro di lui”. Mentre i carabinieri venivano avvisati, la banda è riuscita in una manciata di secondi a portare via tabacchi e contanti. Spinella, che non si era resa conto dell’accaduto, era uscita per vedere cosa stesse accadendo.
“Hanno sparato un secondo colpo contro di me - aggiunge - ma per fortuna non mi hanno colpita. Non è la prima volta che provano a entrare”. Quando la titolare e il custode sono andati a sporgere denuncia ai carabinieri, hanno scoperto che durante quella stessa notte la banda aveva colpito ancora: “Ci hanno detto che con la stessa auto hanno fatto altri due furti in due tabaccherie di Favara, in un caso utilizzando la macchina come ariete per sfondare l’ingresso. Hanno utilizzato una Bmw station wagon che poi risultata essere stata rubata poco prima a Gela”. Ad aiutare i militari nelle indagini le videocamere di sorveglianza piazzate all’esterno, che potrebbe aver ripreso i volti del commando armato.
