Boato nella notte, oscurano le telecamere e fanno esplodere il bancomat
E' sfumato il colpo tentato da alcuni malviventi in una filiale delle Poste di corso dei Mille. La carica esplosiva, però, non è risultata sufficiente per aprire un varco nella cassetta metallica che protegge i contanti. Indagano i carabinieri
Hanno piazzato una piccola carica esplosiva sullo sportello bancomat per portare via i soldi, ma il colpo non è andato come speravano. Alcuni malviventi la scorsa notte, intorno alle 4.20, hanno tentato il furto nella filiale delle Poste di corso dei Mille 1321. Qualcosa, però, non è andata come nei loro piani e sono stati costretti ad allontanarsi senza portare via i contanti.
Gli improvvisati “Diabolik” sono arrivati a bordo di un mezzo, si sono diretti verso le telecamere e le hanno oscurate, forse con l’utilizzo di una bomboletta spray di vernice. Poi hanno piazzato l’esplosivo sul tastierino numerico e si sono allontanati. Poi il boato. La carica probabilmente non è stata sufficiente a creare un varco nella cassetta metallica dove vengono custoditi i contanti.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile e i colleghi della stazione di Acqua dei Corsari. I militari hanno avviato le indagini per rintracciare i responsabili e acquisito le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza piazzate in zona Guarnaschelli che potrebbero aver ripreso l’arrivo e l’allontanamento dei malviventi.
Lo scorso giugno i carabinieri di Bologna hanno arrestato un 42enne palermitano considerato il capo di una banda specializzata negli assalti agli sportelli bancomat. Gli investigatori si sono messi sulle sue tracce a gennaio 2014, dopo l’arresto di due persone sorprese pochi minuti dopo aver fatto esplodere un Atm di una filiale Unicredit. Inutile il loro tentativo di fuga a bordo di un’Audi A6 e una Porsche Carrera.