Viale Lazio, aiutò la ladra con il pancione in un tentativo di furto: presa

Una donna croata di 26 anni, M.D., è finita in manette per il tentato furto in un appartamento avvenuto la scorsa settimana in viale Lazio. Si tratta del secondo arresto. Poche ore dopo l'assalto la polizia aveva fermato un'altra donna, in stato interessante. Le due avrebbero tentato di scardinare la serratura di un'abitazione senza però riuscirci. Identificati anche due favoreggiatori.

Complice e favoreggiatori sono stati identificati dalla polizia grazie all'analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza condominiale. "I poliziotti - spiegano dalla questura - hanno notato che la donna arrestata nell'immediatezza e già sottoposta all’obbligo di firma, aveva agito in compagnia di una complice. Convinti che né l’arresto, né l’obbligo di firma potessero avere interrotto il canale di collegamento tra le due complici, hanno deciso di approfondire i controlli sulla straniera che, giornalmente, si reca in commissariato per adempiere la misura cautelare. L’intuizione ha subito prodotto i suoi frutti: è bastato un blitz presso il domicilio dichiarato dalla straniera per individuarne la complice".

M.D., anche lei incita, è stata poi riconosciuta da alcuni testimoni. Dagli accertamenti è emerso anche che sulla donna gravava un ordine di carcerazione emesso nel 2008, dal Tribunale per i Minorenni di Bologna, sempre per furto. I camper che ospitavano le due complici sono risultati intestati a una coppia di coniugi, palermitani, "gravati da precedenti penali e, presumibilmente consapevoli della responsabilità penale delle due croate". I due sono stati denunciati, a piede libero, per il reato di favoreggiamento.