Ricettazione e riciclaggio di pezzi di auto rubate: scoperta carrozzeria abusiva
Blitz dei carabinieri sulle sponde del fiume Oreto. Tre persone sono state denunciate. Tutta l’area, estesa per circa 1.700 metri quadrati ed i 29 mezzi trovati, alcuni dei quali in stato di abbandono ed altri in lavorazione, sono stati sequestrati
Un’autocarrozzeria abusiva sulle sponde del fiume Oreto. I carabinieri hanno denunciato un uomo di 58 anni (R.V. le sue iniziali) che gestiva la struttura. "L'autocarrozzeria - si legge in una nota del comando provinciale - era completa di forno professionale per la verniciatura e all’atto dei controlli è risultata priva di qualunque autorizzazione e violava di conseguenza, tra le altre, le norme in materia di scarico di acque reflue industriali, emissione in atmosfera, emissioni nocive senza alcun controllo e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi".
In azione I carabinieri forestali del centro anticrimine Natura di Palermo, con la collaborazione dei militari del gruppo carabinieri di Palermo. Tutta l’area, estesa per circa 1.700 metri quadrati ed i 29 mezzi trovati, alcuni dei quali in stato di abbandono ed altri in lavorazione, sono stati sequestrati.
"Inoltre, le verifiche effettuate sugli automezzi hanno consentito di accertare la presenza di un motociclo rubato con telaio contraffatto nonché di numerosi ricambi di auto usate, ma provenienti da automezzi di recentissima produzione e pertanto di dubbia provenienza", dicono i carabinieri. Per questi ultimi fatti sono state rispettivamente denunciate altre due persone: G.U nato a Palermo, di 44 anni, e A.S. nato a Bagheria, di 76 anni, per ricettazione e riciclaggio.