Ciao Giulia: celebrati i funerali della giovane morta in vacanza

Grande commozione per l'ultimo saluto a Giulia Foresta. Celebrati questa mattina nella chiesa San Francesco di Sales i funerali della giovane palermitana morta lo scorso 1 agosto mentre faceva parasailing durante la sua vacanza in Croazia. Chiesa gremita di amici, parenti e conoscenti, giunti per tributare a Giulia un'ultima preghiera.

Presenti anche le tre amiche con cui era partita in vacanza, Elisa, Giorgia e Caterina. Sull'altare nessuna corona di fiori, solo qualche corona di rose e girasoli, ed una gerbera bianca, tenuta in mano da tutti coloro che hanno preso parte alla celebrazione. Questa decisione in rispetto alla scelta dei genitori di non spendere soldi così, preferendo una donazione su un conto corrente il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.

"Per noi oggi è Natale e Pasqua - ha detto il parroco durante l'omelia - perché per noi cristiani, come era Giulia, la morte rappresenta una rinascita. Giulia potrà ancora realizzare i suoi sogni, anche attraverso voi che gli volevate bene. Questa tragedia non è il volere di Dio, ma è un evento umano".

Al termine della cerimonia, il padre della ragazza, Angelo Foresta, ha letto una poesia attribuita a Sant'Agostino, "La morte non è niente", di cui vi proponiamo un breve stralcio: "Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme".