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Cronaca Marineo

La frana di Marineo finisce in Parlamento: "E' stato un disastro"

Il deputato Ribaudo (Pd): "Depositerò un'interrogazione per chiedere lumi ai ministri dell'Ambiente e dell'Interno. Da verificare se tutte le attività di vigilanza necessarie siano state effettuate"

"Occorre fare chiarezza ed accertare le cause che hanno portato al cedimento di un intero costone roccioso nella cava di contrada Roccabianca, nel territorio dei comuni di Marineo e Misilmeri, causando l’evacuazione di alcune abitazioni e delle attività commerciali i cui capannoni rischiano adesso di essere letteralmente travolti".  A parlare è il deputato marinese del Pd, Franco Ribaudo. La vicenda adesso è pronta ad approdare in Parlamento.

I movimenti franosi sono stati registrati all’ingresso del paese intono alle 20,45 di sabato sera. L'allarme, il piano d'evacuazione, l'intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. Un’impresa di calcestruzzo e una lavanderia sono state evacuate. “Nelle prossime ore – aggiunge Ribaudo – depositerò un’interrogazione parlamentare per chiedere, al Ministro dell’Ambiente e al Ministro dell’Interno, i motivi di tale disastro e verificare se le istituzioni territoriali competenti hanno svolto tutte le attività di vigilanza necessarie per impedire quanto accaduto".

Il Comune di Marineo intanto ha emesso un’ordinanza di divieto di accesso all’area. I tecnici stanno controllando l’evolversi della frana che potrebbe interessare anche il vicino comune di Misilmeri. "Chiederemo al Ministro – conclude Ribaudo – quali iniziative intende assumere volte a tutelare l’incolumità pubblica, nonché la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, e se lo ritiene opportuno, intervenire anche in via sostitutiva”. 

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