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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Formazione professionale, accolto il ricorso di un gruppo di enti: Cga stoppa l'Avviso 8

Illogici due criteri del bando, i giudici amministrativi alla Regione: "La graduatoria va rimodulata, sull'esperienza dei docenti violata la par condicio fra gli enti". L'avvio dei corsi potrebbe subire un ulteriore rallentamento

C'è un nuovo ostacolo che rischia di rallentare l'avvio dell'Avviso 8, il maxi-bando da 136 milioni di euro che finanzia i corsi di formazione professionale: il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) ha accolto l'istanza cautelare di alcuni enti (difesi dagli avvocati Girolamo Rubino, Lucia Alfieri e Calogero Marino), tra cui l'associazione Politea, imponendo alla Regione di rimodulare due dei criteri alla base della graduatoria. 

Gli enti esclusi contestavano i criteri relativi all'esperienza dei docenti. Un'esperienza decennale che avrebbe garantito un punteggio maggiore. Punteggio che però è andato anche agli enti che si sono semplicemente "impegnati" a inserire questo personale, pur non avendolo ancora in organico.

Un requisito illogico secondo i giudici amministrativi d'appello, visto appunto che il riconoscimento "della capacità amministrativa - si legge nell'ordinanza del Cga - del beneficiario prima dell'approvazione dell'operazione può anche essere dimostrato attraverso una dichiarazione che però deve avere ad oggetto un requisito posseduto. Al contrario è illogica l'attribuzione di un punteggio per qualcosa che non si possiede ancora, perché cosi facendo si viola la par condicio fra gli aspiranti e si incide sulla libera concorrenza legittimando a priori soggetti allo stato non in possesso dei requisiti dinanzi a soggetti, sempre allo stato, in regola con le richieste dell'avviso".

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