rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, la Regione impegna 100 milioni per la spesa dei siciliani

Così ha deciso il governo Musumeci al termine di una riunione di giunta straordinaria e urgente a Palazzo d'Orleans. Il Governatore: "Speriamo arrivino gli interventi dello Stato. Adesso si lavora per un bilancio 2020 emergenziale"

Una "iniezione" da 100 milioni di euro dalla Regione Siciliana per consentire alle famiglie disagiate di accedere all'assistenza alimentare e poter mettere un piatto caldo a tavola. Questa la decisione adottata stamattina dal governo Musumeci che si è riunito a Palazzo Orleans per una seduta straordinaria e urgente. "Si tratta di una prima necessaria risposta - dichiara il Governatore - che vogliamo dare per consentire a migliaia di famiglie siciliane, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari".

Negli scorsi giorni anche il comune di Palermo ha potenziato l’assistenza alimentare ricevendo oltre mille richieste in 48 ore da parte delle famiglie che hanno chiesto di accedere al sistema organizzato in collaborazione con l’Assocazione Banco Alimentare e il Banco delle opere di carità tramite le circoscrizioni. Con circa 150 richieste è la quinta circoscrizione (Borgo Nuovo, Uditore, Passo di Rigano, Noce e Zisa) quella dalla quale sono arrivate più richieste, mentre altre 80 sono arrivate dalla prima (centro storico). 

"Speriamo - ha commentato il governatore Nello Musumeci - che arrivino prestissimo anche gli interventi dello Stato da me più volte sollecitati. In queste settimane di paralisi sono cresciuti a dismisura nella nostra Isola i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati, quelli cioè che stanno soffrendo più di tutti la perdurante crisi dovuta all'emergenza Coronavirus. Famiglie che in parte si aggiungono alle altre 450 mila dichiarate povere in Sicilia, secondo i dati dell’Istat".

Le risorse verranno assegnate in più tranche a tutti i Comuni siciliani che nella distribuzione, si legge nella delibera, dovranno prestare particolare riguardo "alle nuove povertà determinate dalle famiglie che non percepiscono più alcun reddito, compreso quello di cittadinanza, e alcuna altra assistenza economica o sanitaria. A questa prima misura abbiamo potuto procedere in via amministrativa ed è il frutto della condivisione di tutti i gruppi parlamentari all’Ars e delle organizzazioni sociali”.

Ma ciò potrebbe non bastare secondo il presidente della Regione che aggiunge: “Adesso bisogna lavorare a un Bilancio 2020 emergenziale, come abbiamo già concordato nel giro di incontri di mercoledì e giovedì scorsi. È questo lo spirito unitario, richiamato anche ieri, nel suo messaggio alla Nazione, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il quale dobbiamo lavorare”.

"Un plauso al presidente Musumeci e alla Giunta di governo - arriva dal presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. È un primo, concreto e importantissimo aiuto ai nuclei familiari più fragili, colpiti dalla crisi provocata dall’emergenza Covid-19”

Un’altra idea l’ha lanciata Maria Antonietta Testone, coordinatrice Azzurro Donna Regione Sicilia, ovvero quella del cosiddetto carrello della solidarietà. "Rivolgo l’invito ai supermercati e a tutti i punti vendita alimentari di  istituire il ‘carrello della solidarietà’. I cittadini che vanno a fare la spesa potrebbero lasciare un sacchetto contenente alimenti di prima necessità e di lunga scadenza. La  consegna – conclude il dirigente azzurro - potrebbe essere effettuata direttamente dal supermercato al richiedente munito da apposita scheda rilasciata da un terzo soggetto individuato, ad esempio Caritas, Protezione civile o Croce rossa, in modo da attestarne l’avvenuta consegna".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, la Regione impegna 100 milioni per la spesa dei siciliani

PalermoToday è in caricamento