rotate-mobile
Cronaca Politeama / Piazza Verdi Giuseppe

In piazza contro i posteggiatori, flash mob al Massimo

Un centinaio di persone, con cartelloni in mano e fischietto in bocca, si sono raccolte di fronte al Teatro Massimo per dire no al pizzo quotidiano degli improvvisati posteggiatori

Del caffè me ne infischio. Con questo slogan è nato il flash mob di questo natalizio sabato pomeriggio: "posteggiamo i posteggiatori". Di fronte al Teatro Massimo si sono riunite un centinaio di persone che, come ogni manifestazione del genere che si rispetti, al segnale hanno cominciato a fischiare con l'unico attrezzo-simbolo del parcheggiatore abusivo.

Flash mob contro i posteggiatori abusivi - foto Campolo

L'organizzazione del flash mob è nata sul web, tra social network e passaparola. Giovani ragazzi e ragazze, padri di famiglia, coppiette all'uscita dai negozi in cerca di qualche regalo dell'ultimo minuto. Una discreta calca di persone con il fischietto in bocca ed un cartello in mano con una grafica semplice e di facile intuizione: la sagoma di uomo con la testa sostituita da una tazzina di caffè. Finita la fugace manifestazione, si avvicina un uomo: cappellino di lana, a proteggerlo dal freddo un grigio giubbotto da cui si intravede un vecchio marsupio. Ha tutta l'aria di essere contrariato rispetto alle rimostranze del gruppo. "I parcheggiatori abusivi non li volete? Ma le strisce blu vi piacciono".

Prima che la folla si disperda alcuni ragazzi fanno partire una raccolta firme. "Stiamo organizzando il flash mob e la raccolta firme come forma di protesta contro la piaga dei posteggiatori abusivi - si legge in una nota sul gruppo Facebook - che piega non solo Palermo, ma molte altre città e cittadini, togliendo libertà e aggiungendo stress".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In piazza contro i posteggiatori, flash mob al Massimo

PalermoToday è in caricamento