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Cronaca

Quasi 700 mila euro contro lo sfruttamento degli immigrati: promossi i progetti del Centro Astalli e Send

I due progetti palermitani hanno partecipato al bando Immigrazione della Fondazione Con Il Sud e sono stati selezionati: riceveranno rispettivamente un contributo di 365 mila euro e 300 mila euro

Al via a Palermo due progetti per favorire l’inclusione lavorativa e il contrasto alla tratta e allo sfruttamento sessuale degli immigrati. Si tratta del progetto “In gioco”, promosso dall’Associazione Send e di “Voci del Verbo Viaggiare - Accoglienza Mediterranea” del Centro Astalli. Entrambi i progetti sono stati selezionati dalla Fondazione Con Il Sud attraverso la seconda edizione del “Bando Immigrazione”, promosso nei mesi scorsi e riceveranno rispettivamente un contributo di 365 mila euro e 300 mila euro.

Il progetto “In gioco”  

Prevede la formazione di 15 immigrati, quattro dei quali lavoreranno come “orientatori peer to peer”  per la realizzazione di uno sportello diffuso itinerante che permetterà di coinvolgere mille migranti in attività di orientamento ed empowerment. Alcuni saranno coinvolti in laboratori e tirocini. E’ inoltre previsto l’avvio di un’impresa sociale, ‘Giocherenda’, in cui 9 migranti usciti dal sistema di accoglienza potranno riprogettare il proprio futuro a partire dalla propria creatività attraverso la produzione e vendita, dopo una prima fase formativa, di giocatoli artigianali, accompagnata da attività laboratoriali artistiche e di narrazione.  

“Voci del Verbo Viaggiare - Accoglienza Mediterranea” 

Ha l’obiettivo di creare una start up sociale nella filiera del turismo esperienziale, favorendo l’integrazione socio-lavorativa di giovani, migranti e non, tra i 18 e i 35 anni. Inizialmente saranno coinvolti in attività di mentoring e formazione in tema di management imprenditoriale, con l’attivazione di borse lavoro. Successivamente sarà costituita la start up e sarà avviata la fase di incubazione presso CREZI+, incubatore di imprese creative all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa.  L’impresa neo-costituita offrirà prodotti e servizi di “accoglienza mediterranea”: gestione alloggi turistici, tour esperienziali, servizi di catering interculturale, mensa sociale, home cooking, cene narrative e exhibit multimediali connessi alla creazione di un Museo Diffuso delle Migrazioni. Previsto il coinvolgimento attivo dei migranti, le cui storie diventano leva di attrazione del turismo esperienziale. 

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