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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sperone

Pirateria, giro di vite della finanza: sequestrati 4 mila dvd masterizzati

I controlli sono scattati in città e in provincia. Arrestato un ambulante allo Sperone che vendeva film e giochi per playstation contraffatti. In aeroporto fermato un cingalese con orologi falsi

Sequestrati più di 4 mila dvd, 65 orologi e 480 bracciali. Una persona è stata arrestata e due denunciate. Questo il bilancio di una task force messa su in questi giorni dalla guardia di finanza contro la pirateria audiovisiva ed il commercio di prodotti contraffatti in città e in provincia. Il sequestro più consistente è stato operato dai finanzieri del nucleo di polizia Tributaria di Palermo nei pressi di un mercato allo Sperone, dove è stato individuato un ambulante mentre esponeva per la vendita diretta al pubblico numerosi dvd illecitamente rirpodotti contenenti opere cinematografiche, musicali e video-game per playstation 3, munite di locandine abilmente fotocopiate per ingannare gli acquirenti. Al termine del controllo, sono stati sequestrati 3.585 dvd privi del marchio Siae nonché delle altre indicazioni prescritte dalle leggi in materia. Il responsabile, un palermitano di 36 anni, è stato arrestato in flagranza di reato. Giudicato per direttissima, si è avvalso del rito abbreviato, per cui è stato scarcerato e dovrà presentarsi alla successiva udienza fissata dal gup per il 12 luglio.

Inoltre, le fiamme gialle di Bagheria, nel corso di una serie di controlli nella frazione marinara di Porticello (Santa Flavia), dove solitamente con l’avvio della stagione estiva stazionano numerosi venditori ambulanti, hanno identificato una donna che esponeva per la vendita al pubblico dvd contenenti film e cartoni animati di recente proiezione su supporti digitali masterizzati illecitamente e custoditi in confezioni recanti le fotocopie dell’opera. In questo caso oltre 500 dvd senza il marchio Siae sono stati sequestrati e la responsabile, una palermitana di 34 anni, denunciata a piede libero all'autorità giudiziaria di Termini Imerese.

A Punta Raisi, infine, i finanzieri in servizio all'aeroporto hanno fermato un passeggero di nazionalità cingalese trovato in possesso di 65 orologi e 480 bracciali, privi di del marchio CE e di qualsiasi altra dicitura contenente il minimo delle informazioni sul prodotto, espressamente previste dal codice del consumo. I materiali utilizzati per la realizzazione di simili prodotti, in questo caso plastica di scarsa qualità, non sono conformi alle norme di sicurezza e sono quindi particolarmente nocivi per la salute. La merce, che è risultata destinata alla vendita al dettaglio presso un negozio di via Maqueda, è stata sequestrata. Mentre il responsabile è stato denunciato a piede libero.

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