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Cronaca

"Eventi di Natale in ritardo e incongruenze sul Capodanno", è polemica in Consiglio

A Sale delle Lapidi "colorita" protesta dei consiglieri di minoranza con cappellini di Babbo Natale e decorazioni. Ferrandelli (+Europa): "Provocazione per sottolineare incapacità dell'amministrazione". Figuccia (Udc): "Dove sono le luminarie?". Italia Viva replica: "Basta strumentalizzazioni"

Scoppia la polemica in Consiglio comunale sull'organizzazione delle iniziative di Natale e gli spettacoli di Capodanno. In città non si vedono ancora le luminarie e il responso sugli eventi natalizi (che dovrebbero partire venerdì) è in forte ritardo. La commissione istituita al Comune, infatti, deve ancora scegliere le 20 proposte da finanziare, su un totale di 109 pervenute agli uffici del settore Culture. E molto probabilmente gli eventi, che dovrebbero iniziare venerdì, slitteranno.

Una situazione che ha fatto scattare una colorita protesta da parte dei consiglieri d'opposizione, che si sono presentati a Sala delle Lapidi con cappellini di Babbo Natale e decorazioni natalizie in mano. Il tutto davanti al dirigente del settore Culture, Domenico Verona, e al segretario generale Antonio Le Donne, convocati in Aula per fornire chiarimenti sulle procedure seguite per l'assegnazione dei concerti di Capodanno dopo lo scontro tra il vicepresidente del Consiglio Giulio Tantillo e l'assessore Adham Darawsha.

La seduta è stata sospesa dopo che i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l'Aula. Tutto rinviato a domani dunque. "Con la nostra provocazione - dice Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale di +Europa - abbiamo voluto sottolineare l'incapacità dell'amministrazione, che non è in grado neppure di pianificare il Natale e Capodanno, feste che hanno una data fissa ogni anno".

Le opposizioni lamentano "incongruenze" sull'affidamento dei concerti di Capodanno. "Dove sono le luminarie? E gli eventi?" domanda Sabrina Figuccia (Udc). "La città - aggiunge - è triste, come questa amministrazione". Dietro le proteste colorite, c'è l'ostruzionismo delle opposizioni. Che, dopo lel scintille tra Tantillo e Darawsha, hanno detto a chiare note che avrebbero bloccato i lavori d'Aula. La maggioranza però non ci sta: "Basta strumentalizzazioni - fa sapere Italia Viva - sulle procedure che riguardano l'assegnazione delle manifestazioni di Capodanno, poiché sono state fatte rispettando le norme in vigore. Le sedute di Consiglio comunale vengano impiegate per affrontare i reali problemi della città".

"Rifiuti, negozi che chiudono e le sedute in Consiglio si sprecano perché non si è d'accordo sulla gestione del Capodanno" aggiunge il capogruppo Sandro Terrani. "Noi - conclude - non facciamo da stampella a nessuno. La città aspetta i regolamenti, discutiamo dei reali problemi e cerchiamo di risolverli. Palermo non può più aspettare".

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