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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cefalù

Evade dai domiciliari con tre pistole, poi calci e pugni ai carabinieri: preso

In manette a Cefalù - per i reati di evasione, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali - è finito un uomo di 45 anni

Sorvegliato speciale evade dai domiciliari, viene sorpreso ma reagisce colpendo i carabinieri con calci e pugni. E' successo a Cefalù, nei pressi del piazzale antistante la stazione ferroviaria. In manette - per i reati di evasione, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali - è finito Pasquale Lisa, 45 anni. I carabinieri hanno deciso di controllarlo per l’atteggiamento assunto dall'uomo alla vista della pattuglia. Così hanno accertato che "Lisa si era arbitrariamente allontanato, al di fuori degli orari che gli erano consentiti, dal luogo in cui è sottoposto agli arresti domiciliari".

A questo punto è scattata la folle reazione del quarantacinquenne, che si è scagliato contro i militari colpendoli con calci e pugni nel tentativo di dileguarsi. "Immobilizzato non senza difficoltà e sottoposto a perquisizione personale - dicono dall'Arma - i carabinieri hanno rinvenuto all’interno dello zainetto che l'uomo aveva con sé due pistole scacciacani prive del tappo rosso, una semiautomatica completa di munizionamento a salve ed un revolver, un coltello a scatto e delle siringhe".

Dichiarato in arresto, Lisa è stato portato al “Cavallacci” di Termini Imerese, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo. In sede di convalida dell’arresto il giudice ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere.

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