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Cronaca

Emergenza rifiuti, l'Amia: "Puliti al 90% periferia est e centro"

Al termine di tutti i turni previsti per ieri si sono conteggiate ancora 1.150 tonnellate di rifiuti raccolti. In totale tolte dalle strade 6.600 tonnellate di immondizia

Prosegue senza sosta il recupero dell’arretrato nella raccolta dei rifiuti a Palermo. Amia ha già più che dimezzato l’emergenza provocata da cinque giorni di “sciopero selvaggio”. Al termine di tutti i turni previsti per ieri si sono conteggiate ancora 1.150 tonnellate di rifiuti raccolti, con un ulteriore recupero di circa 300 tonnellate di arretrato rispetto alle 850 ordinarie quotidiane. Pertanto, dall’inizio della pulizia eccezionale ad oggi sono già state tolte dalle strade oltre 6.600 tonnellate. Lo rende noto l'Amia attraverso una nota.

Agli sforzi di Amia si sono aggiunti quelli di Amia Essemme. Molte zone sono già state ripulite, tra queste quasi tutto il quartiere Bonagia che si trovava in condizioni critiche. L’azienda ha inoltre autorizzato la prosecuzione oraria dei servizi h24, in specie per i gruppi pala e i compattatori connessi, contando di incrementare così le attività di recupero e conseguire l’obiettivo atteso della domenica di Pasqua con la città pressoché ripulita.
Gran parte del centro città risulta ormai normalizzato, e via via si sta procedendo verso le aree esterne e periferiche, avendo cura di risolvere le situazioni più critiche o in aree sensibili (scuole, ospedali, ecc.).

Allo stato attuale sono impiegate, oltre a tutte le risorse di personale e mezzi Amia per la raccolta dell’indifferenziato (420 operatori, 45 autocompattatori e 30 mezzi satellite), anche 30 operatori della Raccolta Differenziata e 100 operatori di Amia Essemme, 2 gru con benna a polpo e 4 pale meccaniche. Da ieri sono state utilizzate ulteriori 2 pale meccaniche concesse in comodato dall’Amg e dall’Amap ed è stato oggi richiesto un ulteriore supporto di pala e camion al Coime.

Risultano completate le zone afferenti ai quartieri Politeama, Libertà e gran parte della Noce, e sono prossimi alla definizione le zone dei quartieri Brancaccio, Bonagia e Villaggio S. Rosalia. Il sistema di controllo attivato dall’azienda su tutto il territorio sta consentendo di monitorare le situazioni più complesse e gli interventi effettuati.

Si sono censiti oltre 250 siti con problematiche più gravi, cui si sta dando priorità. Una cinquantina sono stati già risolti nelle ultime ore. Tra questi la Via Don Minzoni, Via Rampolla, Via Dante, Via Merenda, Via Crispi, Via Crociferi, Via Flavio Gioia, Via alla Falconara, Via Petralia Sottana, Via Drago, Via Campisi, Via Ascoli, Via Salamone M.S.; e si completano entro oggi Via Galletti, Via Pecori Giraldi, Viale di Vittorio, Via Belmonte Chiavelli, Via dell’Orsa Maggiore, Via dell’Acacia, Via Terranova, Via S. Vincenzo De Paoli, Via Bernini, Via Cartagine, Via Monzambico, Via Zaire, Viale Regione Siciliana (alcune postazioni), Via Resuttana e Via Aldisio, Via Danimarca, Via Nicoletti, Via La Masa, Via Conte Federico, Via Sarmiento, Via Palomes, Via del Sagittario, Via Orsa Minore, Largo delle Rondini, Via del Levriere e altre di Bonagia, Via Tricomi, Via Tenente pilota Anelli, Via Verdinois, Via Ascoli, Via Campisi. Criticità che si affronteranno nelle prossime ore riguardano  la I, II e III Circoscrizione, i quartieri e zone di Mezzomonreale, Uditore-Passo di Rigano, Cruillas - S. Giovanni apostolo, Montepellegrino, Sferracavallo -Tommaso Natale, Mondello – Pallavicino, Zen.


 

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