"C'è una bomba dentro al Duomo": polizia denuncia mitomane a Cefalù
Un uomo di 56 anni è finito nei guai per procurato allarme. Lo scorso 12 giugno aveva chiamato il "113" per segnalare la presenza di una bomba all'interno della Chiesa, considerata gioiello Unesco
Per i poliziotti non ci sono dubbi: si tratta di un mitomane. Un uomo di 56 anni (S.A. le sue iniziali) è stato denunciato a Cefalù per procurato allarme. Lo scorso 12 giugno aveva chiamato il "113", allertando la sala operativa del commissariato locale, per segnalare la presenza di una bomba all’interno del Duomo di Cefalù, luogo sensibile e sito Unesco.
Le indagini che ne sono scaturite, supportate anche dalle immagini di un impianto di videosorveglianza della zona-centro-storico della "perla del Tirreno", hanno però smentito la versione offerta del 56enne di Cefalù. In tempi brevi l'uomo è stato identificato e poi denunciato per procurato allarme. Dalla polizia di Cefalù spiegano: "L'uomo è comunque da ritenersi totalmente estraneo ad ambienti malavitosi".