"Gestivano spaccio di droga nelle piazze", tre arresti a Caccamo

Tre ordinanze di custodia cautelare e cinque provvedimenti di obbligo di dimora nel comune di residenza per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti sono stati notificati dai carabinieri alle prime ore dell'alba a Caccamo. Le indagini, durate sei mesi e coordinate dalla Procura di Termini Imerese, hanno permesso di fare luce su una fiorente attività di spaccio nella cittadina del palermitano. Le manette sono scattate ai polsi dei trentenni F. B. ventinovenne disoccupato pregiudicato già sottoposto alla sorveglianza speciale, V. G. di 30 anni e M. F., manovale anche lui trentenne, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Obbligo di dimora, invece, per cinque persone.

Gli investigatori, attraverso intercettazioni, servizi di osservazione e controlli nei confronti di abituali assuntori di sostanze stupefacenti, hanno così scoperto che la droga, hashish, marijuana e cocaina, veniva acquistata a Palermo da uno degli arrestati e da un extracomunitario non identificato, per essere poi rivenduta nelle piazze di Caccamo, adibite ad un vero e proprio mercato dello spaccio. "Le piazze erano ormai divenute -spiegano gli investigatori - crocevia di incontri furtivi tra giovani assuntori e gli odierni arrestati, che sebbene non sono risultati essere accumunati fra di loro da una stabile organizzazione e suddivisione di compiti, erano impegnati quotidianamente a rifornire la giovane clientela consumatrice di droga". L'operazione, denominata "Castle Fash" ha fatto emergere una rete di vendita al dettaglio della droga attraverso "ordinazioni" telefoniche da parte dei vari acquirenti, che consegnavano in anticipo agli spacciatori il denaro necessario ad acquistare la sostanza stupefacente a Palermo.