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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Altofonte

Odore di marijuana per strada, scoperta coltivazione casalinga: un arresto

Nei guai un coltivatore fai da te di 26 anni, dello Zen, che aveva costituito una piantagione nella sua casa presa in affitto ad Altofonte. Altri arresti in provincia: un quarantunenne è stato sorpreso a Polizzi Generosa con due ovuli di eroina in auto

Aveva realizzato un impianto per la produzione e la lavorazione di cannabis nel suo appartamento preso in affitto ad Altofonte, allacciandosi abusivamente alla rete elettrica. Per questo motivo i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 26 anni (N.M. le sue iniziali) dello Zen. Si tratta di un disoccupato già noto alle forze di polizia. Per permettere il funzionamento della sua "piantagione" che prevedeva un assorbimento di energia elettrica pari a circa 8 mila watt, si era allacciato alla rete elettrica utilizzando cavi rubati. L’impianto, del valore di circa 6 mila euro, era composto da 17 lampade al vapore di sodio, condizionatori d'aria ed impianti per il riciclo dell'aria con filtri. I militari hanno trovato 40 vasi con piante di cannabis di circa un metro ciascuna e altre 19 piante in essiccazione.

I carabinieri hanno individuato la piantagione per via del forte odore di marijuana che si era diffuso anche in strada, "anche semplicemente transitando dalla zona", spiegano i militari in una nota. Una volta individuata l'abitazione, hanno effettuato diversi servizi di appostamento nella zona fino a quando hanno sorpreso il ragazzo mentre rientrava in casa. Per N. M. sono scattati gli arresti con l'accusa di coltivazione di stupefacenti, furto aggravato di energia elettrica e ricettazione di cavo Enel. Il giudice ha convalidato l’arresto. Dopo il patteggiamento è scattata la condanna a 18 mesi di reclusione (pena sospesa),  6 mila euro di multa e tre mesi di attività lavorativa gratuita nel centro “Padre Nostro”.

Arresti per droga anche in provincia. I carabinieri della compagnia di Petralia Sottana hanno fermato un uomo di 41 anni per detenzione al fine di spaccio. Durante un posto di controllo svolto sulla statale 643, all’ingresso del Comune di Polizzi Generosa, hanno intimato l’alt al conducente di una Fiat Multipla che stava viaggiando a velocità sostenuta. Nel corso del controllo il quarantunenne si è mostrato visibilmente preoccupato. E' scattata così la perquisizione dell’auto: nel sedile anteriore (lato passeggero), era nascosta una busta di plastica contenente nove panetti di hashish, pari al peso complessivo di 900 grammi. Inoltre nella borsa i carabinieri hanno trovato due ovuli di eroina del peso di 23 grammi circa ed una confezione di cellophane con all’interno grammi due di marijuana. L'uomo è stato trattenuto in caserma in attesa dell’udienza di convalida.

I carabinieri hanno arrestato altri due uomini, di 38 e 33 anni: entrambi pizzicati sulla SS 121 Palermo-Agrigento. Nel corso della perquisizione personale, durante un posto di blocco a Villafrati, sono stati trovati 4 panetti di hashish per un peso complessivo di 400 grammi. I due sono stati giudicati con il rito direttissimo nel Tribunale di Termini Imerese. A seguito della convalida i due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.

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