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Cronaca

"Ho raggiunto il rango di Riina", Don Minutella replica alla scomunica in diretta Facebook

L'ex parroco di Romagnolo, dalla sua "Piccola Nazareth", ha raccontato la visita dei quattro sacerdoti mandati per comunicargli due scomuniche. "Non ritratto nulla. Sono diventato scomodo, non credete a una mia morte accidentale e improvvisa"

Ha parlato di ipocrisia e poteri massonici, ha definito "falso" Papa Bergoglio e ha ripercorso le ultime tappe della sua crociata contro quelle che definisce le contraddizioni della chiesa cattolica, secondo cui lui avrebbe "raggiunto il rango del compaesano Totò Riina". "Sono diventato scomodo, la mia morte svelerà la verità, ma non credete a una mia morte accidentale e improvvisa, sto bene e godo di ottima forma". Don Minutella ha risposto con una lunga diretta Facebook (48 minuti) dalla sua "Piccola Nazareth" alla notizia delle due scomuniche per eresia comunicategli da "quattro sacerdoti arrivati a casa sua con una carpetta blu".

Il provvedimento era ormai atteso. Il sacerdote di Romagnolo è in contrasto con la Chiesa da anni, durante i quali non ha perso occasione per attaccare il "nuovo corso" di Papa Bergoglio. L'arcivescovo Lorefice lo aveva richiamato all'obbedienza, ma lui ha deciso di rispondere con una messa-show sui social che ha sorpreso l'intera comunità religiosa. Poi è stato allontanato dalla sua parrocchia, ma ha continuato a comunicare il suo pensiero dando vita a una comunità separata. Nell'ultimo periodo don Minutella si era chiuso nel silenzio, ma di fronte a quanto accaduto negli ultimi giorni non avrebbe resistito.

"Uno dei quattro sacerdoti venuti a casa mia - racconta durante la direttta - mi ha detto che le scomuniche non erano ancora state notificate e che, se avessi ritrattato tutto, non sarebbero state rese pubbliche. Mi è stato detto che avrei avuto anche la possibilità di incontrare Benedetto XVI il quale avrebbe potuto convincermi che stavo 'sbagliando direzione'. Ma ho deciso che tutto venisse reso noto. Non accetto compromessi con gli eretici e il falso Papa, non ho intenzione di ritrattare neanche una virgola delle cose dette perché non sono cose mie ma si trovano nelle sacre scritture. Secondo la costituzione apostolica di Giovanni Paolo II, Universi dominici gregis, 'le scomuniche ad opera di uno che è già scomunicato, per giunta eretico e apostata, sono nulle'".

Il video pubblicato da Don Minutella su Facebook

Poi ha definito queste "condanne" a lui comminate - la rimozione canonica da parroco, la sospensione a divinis e le scomuniche - "un vanto agli occhi di Dio". "Non avrò i funerali cristiani, mentre Enzo Bianchi (fondatore della comunità monastica di Bose, ndr) è stato canonizzato in vita, ma è palesemente eretico perché si dichiara neoariano. Curiose queste scomuniche a me comminate, mentre l'arcivescovo Carlo Maria Viganò denuncia il silenzio di Bergoglio su McCarrick (da lui accusato di essere un prete pedofilo). O mentre un prete gay (senza fare riferimenti, ndr) sposa il compagno, continua a cantare messa e riceve anche l'abbraccio del suo vescovo. O mentre ci sono preti palermitani che benedicono coppie lesbiche all'altare o pubblicano foto in costume da bagno mentre si trovano ai Caraibi durante l'Immacolata. Fanno pena questi uomini in Vaticano".

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