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Cronaca

Alcol ai minorenni, dissequestrato il Country: c'erano altri gestori

Dopo un giorno sono stati tolti i sigilli dal locale di via dell'Olimpo. Le indagini erano partite a seguito dell'esposto di una mamma, dopo che il figlio aveva accusato un malore. Ma l'amministratore di allora non è l'attuale

Via i sigilli dal Country. E’ stata dissequestrata la discoteca di viale dell’Olimpo, dove era intervenuta la polizia a seguito dell’esposto di una donna presentato dopo il malore accusato dal figlio tredicenne che avrebbe bevuto in quel locale, all’epoca dei fatti gestita da Aurelio Sorrentino. Nel mirino, due giorni fa, anche il Reloj di via Pasquale Calvi.

L’inchiesta è stata condotta dalla polizia giudiziaria presso il Tribunale per i Minorenni. L’attuale amministratore del Country, Vincenzo Di Fresco, assistito dall’avvocato Giovanni Di Benedetto, nulla avrebbe a che fare con le ragioni del sequestro. Dopo la denuncia presentata dalla donna, oltre cinque mesi fa, sono scattati gli accertamenti che sono poi stati estesi altre discoteche e altri locali della città.

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