Pallavicino, discarica davanti casa impedisce allaccio a linea telefonica
In via Mater Dolorosa i cumuli di rifiuti vietano ai tecnici della Telecom l'accesso ai quadri. La denuncia di una lettrice: "Oltre due mesi senza telefono". La replica dell'Amia: "domani la bonifica"
Non poter installare una linea telefonica perché davanti casa, accanto alla colonna della Telecom, giace una montagna di rifiuti abbandonati. E’ quanto successo a una famiglia residente in via Mater Dolorosa, a Pallavicino. “Ai primi di agosto ho sottoscritto un contratto con la Telecom per avere allacciata una linea telefonica – racconta Maria Salvo – ma dopo oltre un mese di attesa, sono stato informata che non era possibile ovviare alla mia richiesta, almeno fino a quando non fosse stata rimossa la montagna di immondizia che si trovava davanti al quadro della compagnia, che ne rende impossibile l’accesso ai tecnici”.
Trascorso un altro mese, nonostante numerose sollecitazioni fatte attraverso il gestore telefonico, nulla è cambiato e la discarica giace imperterrita sul marciapiede, rendendo impossibile ogni intervento. “Oltre che per il danno del mancato allaccio telefonico e di internet – prosegue la residente – è anche una situazione di igiene: non è per niente piacevole avere davanti al portone di casa tutta quella spazzatura abbandonata”.
Si tratta di una vera e propria discarica abusiva causata dall’inciviltà di alcune persone. Proprio in quel punto, infatti, accanto al civico 99, fino a qualche mese fa c’erano dei cassonetti, che però sono stati spostati alcuni metri più avanti. Qualcuno, tuttavia, ha continuato a lasciare lì la propria spazzatura nonostante i contenitori per la raccolta fossero stati rimossi, provocando, giorno dopo giorno, il nascere della discarica abusiva.
Dall’Amia rispondono dicendo che il dipartimento raccolte ha programmato un intervento di bonifica per domani. Per evitare che il problema possa riproporsi in futuro, l’Amia sta anche valutando l’ipotesi di riposizionare in quel punto due cassonetti, tolti in passato su segnalazione di alcuni residenti. Probabilmente, chi ha chiesto la rimozione di quei cassonetti, si sarà reso conto in questi mesi che è meglio avere vicino casa un punto di raccolta sistemato piuttosto che una discarica a cielo aperto.
