Alunni disabili senza assistenza: genitori si incatenano ai cancelli dell'istituto Majorana
La gestione dei servizi è da poco di competenza della Regione. Orlando qualche giorno fa ha detto: "l'Area metropolitana anticiperà le somme". Ma ancora nulla è cambiato. L'Anfass: "Violato il diritto all'inclusione scolastica"
Niente assistenza scolastica per gli studenti disabili delle scuole superiori palermitane dopo il rientro in aula post vacanze natalizie. I genitori e gli alunni dell'istituto tecnico Ettore Majorana di via Fattori non ci stanno e per protestare questa mattina si sono incatenati ai cancelli della scuola.
La gestione di questi servizi, da quasi un mese, è passata dalle ex province alla Regione. Da qui lo stallo. Leoluca Orlando, sindaco della città metrolitana, lo scorso 17 gennaio ha annunciato di aver disposto, dandone comunicazione alla Regione, la ripresa immediata di tutti i servizi di assistenza per gli studenti con disabilità delle scuole superiori dell'Area metropolitana. "In assenza del bilancio di previsione regionale - spiega Orlando -, gli uffici di Palazzo d'Orleans hanno comunicato alle scuole e alle città metropolitane di dovere sospendere tutte le attività di assistenza. L'Area metropolitana di Palermo anticiperà le somme, pari a circa sei milioni di euro, per conto della Regione, riprendendo dei servizi essenziali e indispensabili che non possono essere mortificati da tempi e logiche della burocrazia che confliggono con il diritto allo studio".
All'istituto Majorana però non è ancora stata messa la parola fine ai disservizi. Incredula l'associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità. "Se restiamo sgomenti nel sapere che il diritto all'inclusione scolastica viene così pesantemente e costamente violato - afferma Anfass -, ancora di più ci sconforta sapere che per tentare di farlo rispettare bisogni incatenarsi ai cancelli e che nemmeno questo sia sufficente. I diritti sono di tutti e ci riguardano tutti".
