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Assistenza igienico-personale ai disabili, Slai Cobas: "Una vergogna 20 giorni di proroga"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"La Città Metropolitana di Palermo ha annunciato nei giorni scorsi alle cooperative sociali interessate che il servizio di assistenza igienico-personale per circa mille studenti disabili delle scuole superiori di Palermo e provincia, al rientro a scuola dalle vacanze natalizie, sarà prorogato solo per 20 giorni, nello specifico dal 8 gennaio al 27 gennaio 2020". E' quanto afferma in una nota il sindacato Slai-Cobas.

"La tragica situazione - prosegue la nota - riguarda peraltro anche il servizio di autonomia e comunicazione e il trasporto. Davvero non si hanno più parole per esprimere lo sdegno verso quelle istituzioni che dicono di essere 'al fianco' dei soggetti disabili, in questo caso specifico gli studenti. I fatti reali sono ben altri e sempre contro i diritti degli studenti disabili, delle loro famiglie e di tutti gli assistenti specializzati. Diritti che continuano ad essere arrogantemente calpestati. Ma non sono sufficienti neanche le denunce sul caso che giungono dall’ufficio delle Politiche sociali della Città Metropolitana e che leggiamo sui giornali, perché è chiaro che ancora una volta non si può arrivare a ridosso delle vacanze di Natale e poi gridare all’allarme in merito alle risorse che mancano, circa 8,5 milioni di euro per il periodo gennaio-giugno 2020 per tutti i servizi di assistenza, senza che nessuno dei palazzi del potere interessati alla questione abbiano messo in campo preventivamente e per tempo una seria programmazione regionale sull’erogazione di questi servizi che per la legge vigente".

"Ribadiamo ancora una volta, che si tratta di servizi obbligatori ed essenziali e non vincolabili ai bilanci, soprattutto lavorando per stabilizzarli con figure specializzate che da anni li espletano nelle scuole. Tutti a parlare di Costituzione, di diritti inalienabili, ma la verità dei fatti è che si è quello cje si fa e nom quello che si dice di essere! Diciamo alla politica che esercitano il potere soltanto per salvaguardare i loro interessi e per cui i diritti e la vita di studenti disabili, genitori, lavoratori non conta nulla".

Questa organizzazione sindacale, "in rappresentanza di famiglie e assistenti, monitorando la situazione siciliana procederà immediatamente con il proprio studio legale di riferimento a un nuovo esposto alla Procura della Repubblica contro tutti i responsabili istituzionali, se si dovesse palesare l’ennesima interruzione di pubblico servizio. Continueremo a combattere in ogni forma perchè gli studenti disabili, le loro famiglie e gli assistenti igienico-personali specializzati, in virtù di tutte le leggi ben vigenti sia sul piano nazionale che regionale".

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